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Utente Cancellato 34065

Ospite
Ho letto che per impugnare un testamento olografo, non è sufficiente il disconoscimento dello stesso, ma bisogna procedere con la querela di falso. Quale è la sostanziale differenza frà le due procedure?
Grazie
 
U

Utente Cancellato 34065

Ospite
Grazie, non essendo molto erudito in materia, leggendo tali articoli mi sembra di capire che in pratica, chi presenta la querela di falso, deve presentare le prove del falso stesso, è corretto?
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
chi presenta la querela di falso, deve presentare le prove del falso stesso, è corretto?
L'art. 221, comma 2 c.p.c. prevede che:
"La querela deve contenere, a pena di nullità, l'indicazione degli elementi e delle prove della falsità...".
L'obbligo di indicare gli elementi e le prove della falsità può essere assolto con qualsiasi tipo di prova che sia idoneo all’accertamento del falso, anche per mezzo di presunzioni. Ciò non implica necessariamente la completa e rituale formulazione della prova testimoniale, essendo sufficiente l’indicazione di tale prova e delle circostanze che ne dovrebbero costituire l’oggetto.
La falsità del documento viene accertata sulla scorta dei mezzi di prova dedotti dalle parti e ammessi dal giudice, sulla scorta della loro rilevanza e idoneità.
 
U

Utente Cancellato 34065

Ospite
Scusami, cosa si intende più specificamente per: L'obbligo di...........e Ciò non implica........Scusa se ho abbrevitato.
 
U

Utente Cancellato 34065

Ospite
Ho riscritto: Scusami, cosa si intende più specificamente per:
1) L'obbligo di indicare gli elementi e le prove della falsità può essere assolto con qualsiasi tipo di prova che sia idoneo all’accertamento del falso, anche per mezzo di presunzioni.
2) Ciò non implica necessariamente la completa e rituale formulazione della prova testimoniale, essendo sufficiente l’indicazione di tale prova e delle circostanze che ne dovrebbero costituire l’oggetto.
Grazie
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Credo che uno possa impugnare un testamento olografo, se un altro precedente lo annoverava fra i beneficiari. In tal caso il tribunale procederà a nominare un consulente calligrafo che ne possa certificare la regolarità o la falsità. In questo caso non occorre una querela.
Mentre per interposta persona ho saputo che un avvocato avrebbe affermato che se il decesso è avvenuto nei sei mesi successivi alla data del testamento, lo stesso verrebbe annullato o sarebbe nullo. Cosa ne pensate?
 
U

Utente Cancellato 34065

Ospite
La risposta di Nemesis mi è chiara sotto l'aspetto giuridico, infatti questi articoli li avevo già letti. Sotto l'aspetto pratico, essendo profano in materia avrei gradito una spiegazione "terra a terra" sui punti 1 e 2, scusandomi per la mia ignoranza in materia.
Grazie a chi mi risponde semplificando.
 

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