edocappa
Membro Attivo
Ho una pertinenza in un condominio dove l'amministratore gestisce anche le parti esterne comuni che dopo trent'anni il Tribunale le ha dichiarate inesistenti condannando i condomini resistenti alle cause. In effetti dal mio atto di acquisto risultava una riserva di proprietà e non è stato difficile al giudice disconoscere il condominio. Per questo motivo mi sono sempre rifiutato di pagare la mia quota ed ho fatto bene dissociandomi da tutte le cause e mai sono stato convocato e mai ricevuto verbali. Ora gli avvocati , sia quelli che hanno vinto che quelli che hanno perso la causa, pretendono anche da me il pagamento delle spese, mediante sentenza, che per sentito dire è stata appellata. Se la comunione dei beni è sempre stata per me inesistente e mi sono adeguato mentre gli altri hanno pure dato mandato ad un legale per sostenere una cosa inesistente. Come mi devo difendere da questo imbroglio?