mio zio, dopo la morte di mia nonna , è entrato a far parte dell' eredita' insieme ai sui fratelli. Dopo due anni dalla morte di nonna, i fratelli ancora non si mettono d'accordo sulla spartizione dell'eredita'. L a casa e pericolante, mio zio non vuole ne acquistare le quote ne aggiustare ne vendere ne pagare l'affitto.Ci sono statie varie riunioni verbali non si e' giunti a nessun accordo.Mio zio vuole recarsi presso un legale. I tempi giudiziali sarano lunghi?
Lunghissimi, anche nei fori più "veloci": nell'ordine delle diecine d'anni Se poi l'immobile si trova in qualche foro del sud, i tempi diventano quasi eterni.
Oltretutto è anche molto costosa, perché è un procedimento che impegna fortemente il legale; e poi ci sono da pagare i vari consulenti tecnici del tribunale.
Nella mia esperienza, spesso gli eredi arrivano ad un accordo in via stragiudiziale due o tre anni dopo che la causa è iniziata, quando si rendono conto che hanno affrontato solo spese e il procedimento di divisione al tribunale è ancora in alto mare. Qualche volta capita pure che se i contrasti sono insanabili, tutto rimane così, fintanto che non arriva una sentenza, o fino a quando il Comune non minaccia i proprietari di intervenire autoritativamente per mettere in sicurezza l'edificio pericolante o, ancora, quando qualcuno denuncia all'autorità lo stato di instabilità dell'edificio.