Ho acquistato da poco un appartamento (PRIMA CASA) di un complesso immobiliare soggetto ad interesse storico, versando fino ad ora all'impresa costruttrice circa 1/4 del prezzo dell'immobile. Premetto che sul complesso immobiliare grava un'ipoteca a garanzia di un mutuo contratto dalla società costruttrice e che lo stesso mutuo è stato successivamente frazionato.
Attualmente sto aspettando il passare dei 60 giorni, periodo in cui le "Belli Arti" potrebbero esercitare il diritto di prelazione, cosa assai remota.
Al termine di questi 60 giorni (fine aprile 2012), il tutto verrà perfezionato con un secondo atto dal notaio, dove verserò il saldo, o accollandomi la parte frazionata del mutuo dell'impresa o con mutuo di banca di fiducia.
Purtroppo la ditta costruttrice sembra essere in cattive acque a causa delle poche vendite.
Nel caso dovesse fallire in questo periodo tra il primo e secondo atto, quali rischi corro? Come posso tutelarmi a riguardo?
Grazie in anticipo per i consigli che mi darete
Non mi convincono tutte le considerazioni fatte da chi mi ha preceduto:
Da quello che scrivi sei tutelato perchè hai già fatto l'atto di acquisto,manca solo l'eventuale prelazione da parte della Soprintendenza che certamente,salvo che sia di importanza notevole, non avverrà. Allo scadere dei sessanta giorni il notaio perfeziona l'atto.
Chi ha fatto la comunicazione alla Soprintendenza ? non tu certamente,ma il notaio. Non puoi certo pretendere di annullare l'atto se non ti viene data una fideiussione.