Seth

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve,
Nel condominio di una mia conoscente è stata affidata la pulizia delle scale a una persona straniera (senza partita IVA), con una scrittura privata come se fosse un appalto di lavori, in cui si esclude esplicitamente la subordinazione. A me la faccenda non pare del tutto regolare, anche perché non copre il rischio infortunio.
Nel contratto (credo predisposto dall’amministratore professionista) si dice che è “a tempo indeterminato”, sono specificate le mansioni da svolgere (pulizia parti comuni), la retribuzione oraria e le ore di impegno settimanale previsto (non l’orario di lavoro), e si dice che potrà eventualmente incaricare altre persone senza responsabilità del condominio.
Suppongo invece che la persona andrebbe regolarmente assunta, anche se per poche ore settimanali, ma con quale contratto e quali oneri anche burocratici?
In alternativa, come compromesso, un’assicurazione privata? Mah.
La persona è brava e fidata, svolge anche lavori domestici per alcuni condòmini nelle rispettive abitazioni (anche lì temo irregolarità, ma non so di preciso), e a quanto capisco è fuori discussione sostituirla con altri.
Grazie mille di ogni consiglio pratico e non solo teorico.
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Bisognerebbe sapere che figura riveste la persona incaricata. Ha una partita IVA ? E' socia di una cooperativa o ha una ditta individuale ? Può darsi che sia coperta lei stessa da un'assicurazione contro gli infortuni. Forse varrebbe la pena di informarsi di ciò presso l'amministratore.
Se così non fosse, trovo rischioso che un condominio si affidi a un privato senza titolo e senza copertura antiinfortunistica per le pulizie. Procedimento da censurare e revocare facendo porre l'argomento all'ordine del giorno della prima assemblea condominiale utile.
 

Seth

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie della risposta.
No, come ho scritto non è una ditta e non ha partita IVA. Non credo assolutamente neppure socio di cooperativa.
Quindi, come dici, la situazione è rischiosa.
Io non sono personalmente coinvolto, non è il mio condominio, ma sto cercando di consigliare verso un contratto regolare. Però vorrei anche capire gli oneri e le incombenze collegate al contratto di lavoro subordinato di una persona per la pulizia delle parti comuni. Suppongo sia una complessità analoga a quella del contratto colf, per l’elaborazione del cedolino paga. Quindi forse sarebbe più semplice affidarsi a una ditta?
Se la persona aprisse partita IVA (come ditta individuale di pulizie) questo basterebbe o sarebbero necessari ulteriori adempimenti?
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
ogni consiglio pratico e non solo teorico.
Dopo l'abolizione dei voucher venne introdotto il "libretto di famiglia", non utilizzabile dai Condomìni.
Che invece potevano usare prestO dell'Inps:
Lavoro occasionale, anche il condominio può usare «PrestO» - Il Sole 24 ORE

Successivamente anche prestO è stato cambiato.
Potete rivolgervi all'Inps per maggiori informazioni.
INPS - Dettaglio Prestazione: Contratto di prestazione occasionale

Se però, come sembra, non si tratta di lavoro occasionale, il Condominio dovrebbe assumere quella persona con un contratto regolare.
 

Bunny

Membro Attivo
Proprietario Casa
E' interessante, ma riguarda l'affidamento dell'incarico ad un'impresa.
Nel caso di @Seth la persona che fa le pulizie non ha la partita IVA, quindi o viene assunta con un contratto di lavoro subordinato oppure la si inquadra come prestatore di lavoro occasionale.
La domanda è:
Suppongo invece che la persona andrebbe regolarmente assunta, anche se per poche ore settimanali, ma con quale contratto e quali oneri anche burocratici?
l'articolo spiega bene che per il servizio di pulizia scale devono essere rispettati dei requisiti.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
C'è anche un articolo, pubblicato nello stesso sito, che prevede la possibilità di assumere un dipendente per la prestazione del servizio di pulizia:

-Il condominio assume un lavoratore con regolare apertura di posizione INPS ed INAIL su cui verserà mensilmente ed annualmente quanto dovuto in base allo stipendio che corrisponderà al lavoratore rapportato alle ore lavorate in base al contratto nazionale di lavoro per dipendenti da proprietari di fabbricati.

La pulizia dell'edificio condominiale: lavoro dipendente oppure contratto d'appalto? (condominioweb.com)
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Per avere un addetto alle pulizie, un condominio deve prima di tutto quantificare il numero di ore mensili necessarie all'effettuazione del lavoro. Se si tratta di un paio d'ore per due giorni alla settimana (es. 4 ore settimanali = 16 ore/mese) credo convenga rivolgersi ad un'impresa o ad una cooperativa di pulizie. La persona incaricata di pulire le parti comuni del condominio rimane alle dipendenze dell'impresa, che versa per lui i contributi INPS e INAIL effettuando tutti gli adempimenti fiscali e burocratici. L'impresa fattura al condominio un importo orario (es. 13 Euro + IVA = circa 15,86 Euro l'ora). Totale spesa mensile Euro 253,76 nette.
Se le ore necessarie sono molte di più, si può prendere in considerazione l'idea di assumere un dipendente. Supponiamo che effettui 2 ore al giorno per 6 giorni settimanali, ovvero 48 ore/mese. Paga oraria lorda 9 Euro più contributi INPS e INAIL (circa il 40%) = 12,6 Euro orarie. A ciò dobbiamo aggiungere l'accantonamento TFR, il rateo della 13ma, le ferie, più il costo del consulente del lavoro che compila il cedolino paga mensilmente (circa 15 Euro) e provvede ad effettuare tutte le pratiche burocratiche.
Alla fine, più ore deve fare l'addetto per svolgere la sua mansione, più è conveniente assumerlo, meno ore deve fare più è conveniente rivolgersi ad un'impresa o cooperativa.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto