giovanni2010
Nuovo Iscritto
Sono nuovo del forum e chiedo cortesemente un aiuto.
Ecco il mio problema:
la palazzina in cui risiedo e' costituita da 6 appartamenti ( di cui 3 con ingresso unico e altri 2 con ingresso ciascuno separato).
Il tutto e' costruito sopra un magazzino di grandi dimensioni attualmente in vendita e non abitato.
L'mpianto fognario di ciascun appartamento, dalla data di costruzione dell'immobile ( + di 30 anni) si trova all'interno del magazzino dove si
trovano i diversi tombini.
Ogni anno avendo una servitu di passaggio (da un cancello che porta al magazzino), provvedevamo alla pulizia dell'impianto fognario.
Essendo stato il magazzino venduto, ed essendo stato chiuso il cancello, abbiamo provveduto a mandare una raccomandata al proprietario avvisandolo che :
"Facendo riferimento alla servitu’ di passaggio per legge spettante sulla Sua proprieta’ per un regolare accesso all’impianto fognario, con la presente chiediamo la presenza di un Suo incaricato o in alternativa l’apertura del cancello carrabile di via..................., per il giorno 00/00/2010, per dare accesso alla ditta di idrospurgo da noi incaricata..."
Il titolare ( che e' anche proprietario di uno degli appartamenti -disabitato-) non si fa vivo e non e' intenzionato ad aprirci il cancello.
premetto che nella palazzina ( visti il numero esiguo del proprietari) non e' mai stato costitutito un condominio ( anche perche' le parti in comune sono solo l impianto fognario ed il tetto)
Chiedo gentilmente quale procedura da seguire per evitare che la mancata pulizia delle fogne possa poi recare problemi fisici e materiali ai vari proprietari degli appartamenti.
Inoltre chiedo cosa fare per contestare la mancata pulizia del cortile del magazzino che da anni essendo tralasciato si e' riempito di erbacce alte anche 1 metro che degradano l'area la cui incuria e favorisce la presenza di ratti ecc.
Grazie a chi mi aiuta.
Ecco il mio problema:
la palazzina in cui risiedo e' costituita da 6 appartamenti ( di cui 3 con ingresso unico e altri 2 con ingresso ciascuno separato).
Il tutto e' costruito sopra un magazzino di grandi dimensioni attualmente in vendita e non abitato.
L'mpianto fognario di ciascun appartamento, dalla data di costruzione dell'immobile ( + di 30 anni) si trova all'interno del magazzino dove si
trovano i diversi tombini.
Ogni anno avendo una servitu di passaggio (da un cancello che porta al magazzino), provvedevamo alla pulizia dell'impianto fognario.
Essendo stato il magazzino venduto, ed essendo stato chiuso il cancello, abbiamo provveduto a mandare una raccomandata al proprietario avvisandolo che :
"Facendo riferimento alla servitu’ di passaggio per legge spettante sulla Sua proprieta’ per un regolare accesso all’impianto fognario, con la presente chiediamo la presenza di un Suo incaricato o in alternativa l’apertura del cancello carrabile di via..................., per il giorno 00/00/2010, per dare accesso alla ditta di idrospurgo da noi incaricata..."
Il titolare ( che e' anche proprietario di uno degli appartamenti -disabitato-) non si fa vivo e non e' intenzionato ad aprirci il cancello.
premetto che nella palazzina ( visti il numero esiguo del proprietari) non e' mai stato costitutito un condominio ( anche perche' le parti in comune sono solo l impianto fognario ed il tetto)
Chiedo gentilmente quale procedura da seguire per evitare che la mancata pulizia delle fogne possa poi recare problemi fisici e materiali ai vari proprietari degli appartamenti.
Inoltre chiedo cosa fare per contestare la mancata pulizia del cortile del magazzino che da anni essendo tralasciato si e' riempito di erbacce alte anche 1 metro che degradano l'area la cui incuria e favorisce la presenza di ratti ecc.
Grazie a chi mi aiuta.