Una domanda: può un privato accedere ad un ufficio aperto al pubblico? Oppure gli è precluso?
Dipende dall'ufficio mi spiego meglio, in un ufficio postale, in una questura non è un grosso problema, ma in un ufficio catastale (ad esempio quando ci sono dei problemi con le particelle) ad esempio voltura mai fatta dei terreni o dei fabbricati magari ancora intestati al de cuius, oppure quando si hanno delle problematiche relative al classamento o alla rappresentazione in mappa, oppure gli aggiornamenti delle rendite colturali dei terreni agricoli...ecco che in questi casi parlare con un pubblico (catasto) può risultare molto ostico per chi non del mestiere (a volte persino per chi ci lavora, figuriamoci per chi non è del mestiere). Ecco dove possono subentrare i professionisti tecnici
oppure quando si deve andare a parlare in Comune per richiedere l'edificabilità di un suolo, per presentare un progetto di nuovo o ristrutturazione e per motivare in caso di aggiornamento del P.R.G (pIano regolatore comunale) le norme e presentare le giuste "Ossevazioni" su vincoli distanze ecc. in quanto tali osservazioni devono dimostrare una certà logicità oltre che non "inficiare" sull'interesse pubblico.
Un'altro caso dove diventa difficile accedere direttamente al pubblico è l'ufficio imposte, specialmente quando fanno un'ispezione, li devi avere un commercialista che ti sappia indirizzare e sappia controbattere alle deduzioni che portano loro, portando delle controdeduzioni tecniche.
Anche per pagare le imposte c'è chi si affida ad un commercialista o ad un CAF, se non ne è capace proprio magare per evitare le deduzioni degli uffici delle entrate tributarie.
Avere a che fare con un ufficio pubblico (Tribunale) comporta affidarsi quasi sempre ad un professionista (avvocato).
Di fatto vivendo in un società estremamente complessa e litigiosa, di conseguenza estremamente burocratizzata, appena si fa un qualcosa più dell'ordinario che non fare una denuncia in questura pagare i bollettini in posta, parlare con gli insegnati di scuola dei propri figli, richiedere o stato di famiglia o l'iscrizione in anagrafe nei Comuni....qualora subentrino difficoltà serie ecco che negli uffici pubblici potrebbero diventare veramente ostici.
qualche esempio di qualche anziano al catasto sballottato da uno sportello all'altro senza risolvere il problema l'ho visto con i mie i occhi. Diventa difficile comunque spiegarsi (anche per gli sportellisti) se non si riesce a capire le richieste.
Mi ricordo di una mia ex prof di matematica che andata in catasto e avendo richiesto una visura delle sue proprietà...lo sportellista (giustamente) le aveva chiesto se la visura era:
1) ai terrreni o ai fabbricati
2) se la visura era per nominativo, per numero mappale
3) in quale comune
Lei non sapendo si era arrabbiata, pensando che alla semplice richiesta venisse tutto fuori in automatico
Se non si conoscono le risposte a queste piccole domande meglio neanche entrare nell'ufficio del catasto.