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User_46774

Ospite
Buongiorno,
a maggio ho firmato un preliminare presso l'agenzia immobiliare per un acquisto di appartamento per 102.000 euro.
In quell'occasione l'agente immobiliare aveva detto che la sua provvigione sarebbe stata del 2%.

Oggi, ad una settimana dal rogito, l'agente invia al notaio le fatture per l'acquisto e la vendita di euro 3.000 + IVA (3.660 euro totali) ognuna.

Lo chiamo e mi dice: "Ti ricordi? Ti avevo detto che le provvigioni erano il 2% con un minimo di 3.000 euro".

Nel preliminare non c'è scritto niente a riguardo.

Se avesse voluto, avrebbe potuto sparare una cifra qualunque, poiché non c'è traccia di alcun accordo scritto.
Il venditore, rimasto sorpreso come me, sostiene che dati i rapporti di amicizia con l'agente non avevano ancora parlato della provvigione, ma gli sembra molto alta. Dice giustamente: "Se vendo un rudere da 30.000 euro cosa fa, mi prende una commissione effettiva del 10%?".

Non ho nemmeno mai firmato una lettera d'incarico che mi obbliga ad acquistare con l'agente e penso che nemmeno il venditore l'abbia firmata.

Vi chiedo...
Cosa posso fare?
Le sto pensando tutte per farmi valere, ma è la mia parola contro la sua.
Però così come io non posso dimostrare che lui aveva detto 2%, lui non può dimostrare di aver detto che c'era un minimo di 3.000.
Non è mia intenzione, ma teoricamente potrei anche non dargli niente... o sbaglio?


Ringrazio tutti coloro che dedicheranno qualche minuto per una risposta.


P.S. aggiungo anche che, rileggendo il preliminare, non compare né il nome né il logo dell'agenzia immobiliare. Potrebbe averlo scritto chiunque, anche le stesse parti venditrice e acquirente.
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Però così come io non posso dimostrare che lui aveva detto 2%, lui non può dimostrare di aver detto che c'era un minimo di 3.000.
Art. 1755, comma 2 c.c.:
"La misura della provvigione e la proporzione in cui questa deve gravare su ciascuna delle parti, in mancanza di patto, di tariffe professionali o di usi, sono determinate dal giudice secondo equità."
 
U

User_46774

Ospite
Però se vado davanti ad un giudice presuppone l'ingaggio di un avvocato con relative spese, per poi magari dover pagare una cifra ritenuta equa dal giudice che poco si discosta da quanto richiesto dall'agente.
C'è modo per convincere o costringere l'agente immobiliare a rispettare i patti?
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Però se vado davanti ad un giudice...
La norma che avevo indicato prevede che:
"la misura della provvigione e la proporzione in cui questa deve gravare su ciascuna delle parti"
"sono determinate dal giudice secondo equità"
quando si è
"in mancanza di patto, di tariffe professionali o di usi".
Puoi tentare di convincere l'agente che gli usi provinciali (verifica quelli applicabili nella fattispecie) non prevedono un minimo.
 
U

User_46774

Ospite
Dove posso reperire questi usi?

Se ho ben capito però non sono nemmeno vincolanti, sono "consigliati"
 
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User_46774

Ospite
Ho provato ieri a cercarli ma non sono riuscito a trovarli. Mi sai dire esattamente cosa devo cercare? La provincia è quella di Rimini.
Dopo prometto che non stresso più :maligno:
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Ho provato ieri a cercarli ma non sono riuscito a trovarli. Mi sai dire esattamente cosa devo cercare? La provincia è quella di Rimini.
Telefona al numero 0541363729 (Ufficio Studi e Statistica di quella CCIAA) e domanda come mai la raccolta usi e consuetudini non è liberamente consultabile sul sito istituzionale. E come dovresti fare per consultarla.
 

raffaelemaria

Membro Assiduo
Professionista
In tutto, se non capisco male l'agente avrebbe fatturato 6.000,00 euro + IVA per la vendita di un immobile del valore di 102.000,00 euro? Poco o tanto ? Cosa ha fatto? quali documenti ha recuperato? Quali difficoltà ha superato per la vendita? Molto spesso verifico che il lavoro dell'agenzia si limita a mettere in contatto venditore/compratore, nemmeno verificano la correttezza dei documenti da produrre al notaio. Ad esempio chi ha verificato se l'immobile da acquistare dispone di una conformità urbanistica, cosa che solitamente vedo, tra privati, nessuno fa.
 
U

User_46774

Ospite
Non voglio andare fuori tema. Per me la questione non è tanto se si merita 6000 o 4080 euro, ma che inizialmente si era pattuita una cifra e poi ne ha fatturata un'altra sostenendo che corrispondesse s quanto stabilito
 

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