Se però non si giunge ad un accordo, il venditore @Artmoz potrebbe essere accusato di inadempimento, perché si era impegnato nel preliminare (offerta di acquisto accettata) a rogitare entro una data precisa:
e il promissario acquirente potrebbe chiedergli la restituzione del doppio della caparra confirmatoria, che suppongo sia stata incassata dai proprietari dell'immobile.
A meno che essi invochino un sopravvenuto grave evento di forza maggiore.
Se ne era parlato in una vecchia discussione:
(post n. #9, #11, #12).Posticipare rogito è possibile?
Salve! ho venduto casa e da compromesso ho accordato rogito al 31 gennaio. E' possibile richiedere proroga di due mesi?..giustificandola con gravi problemi di salute dovuti ad una gravidanza a rischio che non mi permette di affrontare un trasloco? Graziewww.propit.it
Interessanti questi punti. Ma l'acquirente potrebbe accusarci di inadempimento anche ora se data inizalmente accordata non viene rispettata? Son situazioni straordinarie quelle che stiamo vivendo che ovvio non hanno precedenti a cui poter paragonare il caso.
A noi non e' stata versata nessuna caparra ancora, ma assegno e' nelle mani dell'agenzia che credo stesso aspettando che le pratiche andassero avanti per darcelo. Non so' quali siano le prassi su quello, confesso.