Questo è un caso di comunione di proprietà e servizi indivisi, ne consegue che nella presunzione che la suddivisione delle spese per il consumo e il mantenimento sia stata stabilita in parti uguali, e non su base millesimale, e nella presumenzione che sussista un regolamento scritto e sottoscritto, ben potete redigere un verbale, previo invio di una lettera di convocazione assembleare a tutti i comproprietari, con all'ordine del giorno il problema in oggetto, e lì in quella sede nominare a maggioranza un vostro rappresentante temporaneo, il quale in caso di inerzia del comproprietario moroso, sarà delegato a inviare a nome di tutti voi una lettera di diffida ad adempiere, avvertendolo che ove non adempia nel termine di 10 gg. gli altri comproprietari saranno costretti ad agire nei suoi confronti in via giudiziaria.
Dopodichè, trascorso inutilmente detto termine, necessiterà rivolgersi ad un legale, il quale a sua volta lo diffiderà, per poi in caso di insuccesso agire a mezzo atto di citazione davanti al G. d. P., a seconda del valore del credito, per poi seguire l'iter eventualmente successivo.