Io mi auguro che tu stia scherzando.
Non solo è legale che il proprietario sia in possesso delle chiavi, ma è necessario.
Pensa ad una improvvisa fuga di gas dall'appartamento mentre la tua amica sta alle Maldive.
Pensa ad una perdita d'acqua che ha già allagato il piano sottostante rovinando preziosi tappeti persiani.
In caso di forza maggiore, alla presenza delle forze dell'ordine o vigili del fuoco, è assolutamente lecito entrare in un appartamento affittato, purché si mettano a verbale le motivazioni dell'accesso improvviso.
Altro punto.
Immaginiamo che la tua amica sia distratta e lasci in metropolitana la borsa dove custodisce le chiavi di casa, la borsa viene ritrovata, contiene tutto tranne le chiavi. Il proprietario può consegnare una nuova copia delle chiavi perché ce l'ha! Se non l'avesse, dovrebbe far cambiare la serratura dopo aver forzato la porta. Anche qui, tutto alla presenza di testimoni o forze dell'ordine, facendo firmare alla locataria un documento dove dichiara di aver smarrito le chiavi, meglio ancora obbligarla a presentare denuncia di smarrimento chiavi di casa, al limite in data e luogo imprecisati.
Addirittura considera che il mio regolamento di condominio obbliga ogni condomino a segnalare all'Amministratore "l'eventuale detentore delle chiavi in Roma, qualora il proprietario si assenti per lunghi periodi". Ciò vale ovviamente anche in caso di locazione, il locatario deve indicare chi è il detentore delle chiavi in Roma nel caso si assenti. In molti regolamenti condominiali è prassi diffusa fornire un nominativo "di riserva" per accedere all'appartamento evitando di chiamare il fabbro.