ritenete che "lasciare fisicamente" un immobile sia equivalente alla "riconsegna"?
Io ritengo che la "riconsegna" dell'immobile presuppone necessariamente la restituzione delle chiavi al locatore.
Se il conduttore "lascia fisicamente" l'immobile ma non restituisce le chiavi, non può sostenere di aver riconsegnato l'unità immobiliare.
E' anche vero che a volte gli inquilini se ne vanno e, invece di incontrarsi con il locatore per firmare il verbale di rilascio e restituire le chiavi, le "abbandonano" sotto lo zerbino o nella cassetta delle lettere (aperta) o dal vicino, in modo che il proprietario le trovi.
Questo capita specialmente nei casi di morosità, quando il rilascio è ordinato del Giudice, in attesa che arrivi l'Ufficiale Giudiziario per l'esecuzione dello sfratto.
Ovviamente non è il tuo caso.
Una volta è capitato ad un proprietario che conosco di ricevere i mazzi di chiavi in un pacchetto tramite corriere con allegata una lettera di scuse. Perché l'inquilino (che era andato via dopo aver regolarmente disdetto il contratto e pagato tutto il dovuto) si era trasferito in altra regione dimenticandosi di restituirle.
Il tuo avvocato, prima di iniziare una causa, potrebbe inviare una raccomandata ar al proprietario invitandolo e diffidandolo a presentarsi entro un certo termine per regolare il deposito cauzionale, permetterti di sgomberare i tuoi beni ancora presenti in quella casa e ritirare le chiavi.