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Utente Cancellato 55917
Ospite
A Dimaraz sommessamente mi permetto di dire che un minimo di garbo non guasterebbe. Inoltre che ai fini della proprietà non è esatto dire che vale solo il rogito iniziale, valgono gli atti depositati in conservatoria qualora validi a costituire tale diritto, anche successivi allo stesso. Tanto per consolarmi di non avere il copyright di quelle che raffinatamente battezza "castronerie".
Ringrazio Basty che ha compreso perfettamente il senso del mio quesito che rileva proprio il vuoto normativo per il quale un solo condomino (che pure ha sottoscritto il regolamento contrattuale) sia sufficiente ad impedire la trascrizione. Con una precisazione: l'assemblea non ha (né aveva senso farlo) accettato il regolamento, che è contrattuale e accettato,sottoscritto da tutti gli acquirenti in sede notarile. E che la situazione surreale è quella di un proprietario "costretto" suo malgrado a vendere una cosa che non ha. Atto ovviamente nullo e impugnabile. E questo lo dico con parere scritto di diversi legali e notai non da quattro soldi, sulla cui competenza ripongo maggior fiducia rispetto a un nick per quanto prestigio goda.
Grazie anche a Gianco che guarda alla questione in ottica catastale. Purtroppo, non sono certo di aver ben compreso però, il catasto c'entra poco. la mappa è corretta riportando come proprietario quello che risulta in conservatoria, e comunque ciò che appare a catasto non conferisce alcun diritto di proprietà come ben saprà.
Con ciò credo sia tempo, per il sottoscritto, di chiudere questa discussione, credo di aver stufato a sufficienza.
Ringrazio Basty che ha compreso perfettamente il senso del mio quesito che rileva proprio il vuoto normativo per il quale un solo condomino (che pure ha sottoscritto il regolamento contrattuale) sia sufficiente ad impedire la trascrizione. Con una precisazione: l'assemblea non ha (né aveva senso farlo) accettato il regolamento, che è contrattuale e accettato,sottoscritto da tutti gli acquirenti in sede notarile. E che la situazione surreale è quella di un proprietario "costretto" suo malgrado a vendere una cosa che non ha. Atto ovviamente nullo e impugnabile. E questo lo dico con parere scritto di diversi legali e notai non da quattro soldi, sulla cui competenza ripongo maggior fiducia rispetto a un nick per quanto prestigio goda.
Grazie anche a Gianco che guarda alla questione in ottica catastale. Purtroppo, non sono certo di aver ben compreso però, il catasto c'entra poco. la mappa è corretta riportando come proprietario quello che risulta in conservatoria, e comunque ciò che appare a catasto non conferisce alcun diritto di proprietà come ben saprà.
Con ciò credo sia tempo, per il sottoscritto, di chiudere questa discussione, credo di aver stufato a sufficienza.