Pedro

Nuovo Iscritto
Buongiorno,
ho un'appartamento che ho messo in vendita con l'agenzia ad un prezzo di 190.000 € e l'agente immobiliare mi ha presentato una proposta d'acquisto a 170.000€ e vorrei sapere se sono in obbligo a dover firmare la rinuncia a quella proposta e se lo faccio devo pagare lo stesso la provviggione?. Il tipo della agenzia un furbetto!!!!
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
In questo mondo è tutto aleatorio, ma secondo il buon senso, tu puoi comportarti così:
A) Non accetti la proposta e non la firmi perchè non ti nteressa
B) Forse è un'ottima proposta che vuole aprire una trattativa e giungere a metà strada del prezzo, per cui chiedi di incontrare l'acquirente e vedi cosa nasce
C) non sei tenuto a pagere nulla se non concludi al prezzo da te richiesto e comunque pagherai la % sul prezzo che concorderai.
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
Concordo con Adriano e per fare il punto mi permetta di postare una risposta data ad un quesito simile ad un altro visitatore. Potrà trarne spero e credo delle conclusione per Lei interessanti:
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In linea generale il mandante (proprietà Bianchi) ed il mandatario (agenzia Verdi) stipulano un contratto e si coobbligano in questo senso:
Io Verdi ti dò incarico di vendere il mio immobile a 100.000,00; Tale incarico vale dal 1.4.2010 al 30.6.2010 salvo tacito rinnovo di altri tre mesi ( vado a braccio ma mi pare che le clausole vessatorie non consentano una durata superiore a 6 mesi continuativi). Pertanto se mi venderai al prezzo indicato ti riconoscerò il 3%. ( ovviamente se mi porterai un potenziale acquirente per 90.000 potrò tranquillamente declinare l' offerta visto che cio' contrasta con gli accordi assunti nel mandato) Io agenzia, invece, mi impegno durante la valenza del mandato a cercare un compratore, ma se in tale periodo (spendendo risorse e tempo) lo troverò a quelle condizioni che tu mi hai indicato ossia a 100.000, 00 (e per cui sarò adempiente) e tu invece di accettare ti tirassi indietro mi dovrai comunque pagare una somma a titolo di risarcimento (che spesso è pari alla provvigione pattuita) perchè a quel punto l'inadempiente sei tu.
Credo che siate d'accordo con me che un contratto di questo genere non fà una grinza.
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Per i nostri lettori del Forum e di questo argomento in particolare: Sole 24 ore del 26/4/2010 Inserto "L'esperto risponde" a piè pagina della facciata:
LA MEDIAZIONE "INCOMPLETA" NON DA' DIRITTO AL COMPENSO di G. Parente
In primo grado la ricorrente aveva perso mentre nel giudizio successivo, per la Cassazione si stabilisce: "il diritto alla provvigione spetta a chi abbia effettivamente svolto l'opera di mediazione, cooperando a mettere in relazione i soggetti del contratto principale e non limitandosi a segnalare l'affare ad altri il quale provveda poi a ricercare il contribuente e a stabilire il contatto tra le parti" nel caso specifico, quando il venditore era stato informato del potenziale acquirente, l'incarico conferito alla ricorrente si era già esaurito e le parti avevano concluso, a condizioni diverse e con altro mediatore, un contratto preliminare.
 

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