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Perché dividere per n? Non basta come coefficiente il rapporto numero di piano/(somma dei numeri di piano), ove la somma è estesa ai numeri di piano di ogni immobile (ad esempio per 2 immobili al terzo piano ci sono 3 e 3)?Io farei 12.000/2/10 x2/n
se sul medesimo piano ci sono (n) proprietari mi sembra giusto dividere per il numero dei proprietari il coefficiente che emerge dal calcolo dell'altezza del piano.Non basta come coefficiente il rapporto numero di piano/(somma dei numeri di piano),
i m/m di proprietà entrano in gioco due volte e questo nom è previsto
Sarebbe - un po' - giusto solo qualora prendessero l'ascensore sempre insieme. Non sto scherzando.se sul medesimo piano ci sono (n) proprietari mi sembra giusto dividere per il numero dei proprietari il coefficiente che emerge dal calcolo dell'altezza del piano.
Premesso che tutte le opinioni sono lecite e discutibili, secondo me non è corretto pensare che entrino in gioco due volte (cosa che lascerebbe pensare ad una penalizzazione ridondante dovuta ad una doppia applicazione dei millesimi), come potrebbe apparire a prima vista.Facendo come dice @Dimaraz i m/m di proprietà entrano in gioco due volte
Non sono sicuro di aver capito bene: dire che la somma millesimi è 500 è un controsenso, salvo tu voglia indicare la metà della spesa suddivisa per piano.Supponiamo che la collocazione degli immobili sia la seguente:
- Dal piano 1° al 4°, n. 2 immobili ogni piano,
- Sull'ultimo, n. 1 immobile.
Per me il contributo dell'immobile x per piano (tot 500 millesimi):
Cx = 500 * (n. piano dell'immobile x)/(1+1+2+2+3+3+4+4+1)=
500 * (n. piano dell'immobile x)/21.
Non si fa ricorso ai millesimi, che invece stanno nei primi 500 millesimi.
La somma dei Cx è 500.
E' giusto?
No.Non è così?
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