Salve, sono qui a sottoporvi un caso abbastanza particolare a mio parere. Nel 1967 è stato realizzato un edificio per civile abitazione di grande entità e nel 1972 è stata rilasciata l'abitabilità. Questa realizzazione era ed è ancora oggi composta da 4 grandi palazzine tutte collegate fra loro a formare un unico, grande fabbricato con 4 scale d'accesso.I vani posti a livello stradale, sono tutti composti da garage, un locale commerciale e un grande studio medico.
Questa è la situazione che si presenta attualmente.
Qualche mese fa, io e la mia famiglia, abbiamo deciso di ristrutturare un appartamento di cui siamo proprietari nel suddetto edificio e, secondo le attuali normative, abbiamo verificato la conformità al progetto originale.
Quindi, ci siamo recati all'ufficio tecnico e abbiamo reperito tutto il materiale esistente del fabbricato, abbiamo poi preso la piantina catastale e tutta la documentazione necessaria per redigere una semplice cil.
Il problema è sorto nel momento in cui, abbiamo "studiato" il progetto originale, e ci siam resi conto che il progetto originale era COMPLETAMENTE difforme da ciò che era stato realizzato e, sorprese delle sorprese, nel progetto manca del tutto una delle 4 scale d'accesso...proprio quella in cui è presente il nostro l'immobile.
Ovviamente il progetto non aveva locali ai piani stradali ma solo ed esclusivamernte porticati. La documentazione catastale invece, era ovviamente conforme all'esistente ma sappiamo bene che il catasto non è probatorio e quindi serve a ben poco in questo caso.
Fra tutto il materiale reperito all'ufficio tecnico, abbiamo anche trovato un documento inviato da un ente (non ricordo esattamente quale) dove questo esortava il direttore dei lavori ad inviare immediatamente una specie di variante al progetto; questa richiesta è stata del tutto ignorata. Quindi, ciò che abbiamo immediatamente ricercato, è stato il rilascio dell'abitabilità che abbiamo scoperto essere stata rilasciata su di un falso (ovvero l'esistente) senza nessuna corrispondenza al progetto originale. Capite dunque la situazione difficile in cui ci troviamo.Inoltre, in questo caso come si può contestare eventuali abusi edilizi che sono stati realizzati se praticamente l'esistente (con tanto di abitabilità,non dimentichiamolo!) è tutto difforme e tra virgolette, abusivo? e soprattutto mi domando: come può il Comune "apri bocca" su questa faccenda se è stato proprio lui a rilasciare questa abitabilità? In teoria, tutti i 50 condomini, potrebbero chiedere i danni al comune per questa faccenda.....
Attendo con ansia una vostra risposta!!!! Grazie.
Questa è la situazione che si presenta attualmente.
Qualche mese fa, io e la mia famiglia, abbiamo deciso di ristrutturare un appartamento di cui siamo proprietari nel suddetto edificio e, secondo le attuali normative, abbiamo verificato la conformità al progetto originale.
Quindi, ci siamo recati all'ufficio tecnico e abbiamo reperito tutto il materiale esistente del fabbricato, abbiamo poi preso la piantina catastale e tutta la documentazione necessaria per redigere una semplice cil.
Il problema è sorto nel momento in cui, abbiamo "studiato" il progetto originale, e ci siam resi conto che il progetto originale era COMPLETAMENTE difforme da ciò che era stato realizzato e, sorprese delle sorprese, nel progetto manca del tutto una delle 4 scale d'accesso...proprio quella in cui è presente il nostro l'immobile.
Ovviamente il progetto non aveva locali ai piani stradali ma solo ed esclusivamernte porticati. La documentazione catastale invece, era ovviamente conforme all'esistente ma sappiamo bene che il catasto non è probatorio e quindi serve a ben poco in questo caso.
Fra tutto il materiale reperito all'ufficio tecnico, abbiamo anche trovato un documento inviato da un ente (non ricordo esattamente quale) dove questo esortava il direttore dei lavori ad inviare immediatamente una specie di variante al progetto; questa richiesta è stata del tutto ignorata. Quindi, ciò che abbiamo immediatamente ricercato, è stato il rilascio dell'abitabilità che abbiamo scoperto essere stata rilasciata su di un falso (ovvero l'esistente) senza nessuna corrispondenza al progetto originale. Capite dunque la situazione difficile in cui ci troviamo.Inoltre, in questo caso come si può contestare eventuali abusi edilizi che sono stati realizzati se praticamente l'esistente (con tanto di abitabilità,non dimentichiamolo!) è tutto difforme e tra virgolette, abusivo? e soprattutto mi domando: come può il Comune "apri bocca" su questa faccenda se è stato proprio lui a rilasciare questa abitabilità? In teoria, tutti i 50 condomini, potrebbero chiedere i danni al comune per questa faccenda.....
Attendo con ansia una vostra risposta!!!! Grazie.