E' compito del venditore fornire i documenti regolari da allegare o citare nell'atto pubblico. Eventualmente il preliminare dovrà essere rettificato e sottoscritto per conferma dai contraenti.
Grazie per la tua risposta e scusa se mi permetto di disturbarti nuovamente.
La situazione è questa: da compromesso, firmato per procura sulla base di quella procura con indicazione errata della particella catastale, il rogito è fissato entro il 15/10. A me farebbe comodo rogitare entro settembre ma il notaio ha sollevato questa problematica (giustamente) ed il venditore mi dice che farà chiamare il mio notaio dal suo (che ha tradotto la procura emessa all’estero) ma ancora tutto tace (dopo vari solleciti). A questo punto volevo capire se potevo minacciare di tirarmi indietro in quanto anche il compromesso si basa su quella procura.
Ultimo dato, nella procura è inserita anche la dicitura “il nominato procuratore resta autorizzato a vendere il suddetto immobile (indicato con particella errata come dicevo) dandone più esatta descrizione, condonazione ed identificazione catastale, anche se diversa da quella in calce riportata”.
È questa dicitura che non capisco quali margini di errore possa dare, ho sollevato la questione al mio notaio e sono in attesa che mi risponda ma nel frattempo sono molto frustrato in quanto sono stato preciso e rapido in tutto e ora, ad un passo dal rogito, salta fuori questo ritardo grrr
Grazie!!