Ho riletto dall'inizio e mi sono accorto di aver confuso con un altro intervento di @mandarino.Potrebbe essere appropriazione indebita.
Tornado al presente, l'atto dell "aspirante dipendente" è senza dubbio di appropriazione indebita dove la vittima sarebbe la S.r.l., ma non vorrei trovarmi nei panni di chi gli ha offerto in un vassoio d'argento (l'incauto imprenditore, amministratore unico) l'occasione (anzi l'invito) a comportarsi in tale maniera.
Tornado al quesito di @mandarino su chi può svolgere le mansioni di :
Caio viene data procura a più atti(trattiene rapporti con banche fornitori e via dicendo
A) Tali mansioni le può tranquillamente svolgere un dipendente, un impiegato con una certa esperienza in campo amministrativo e/o tecnico per quanto riguarda i rapporti con i fornitori /es. addetto agli acquisti, etc).
B) Le stesse mansioni potrebbe svolgerle un esterno , per esempio un commercialista o un suo impiegato esperto, e per quanto riguarda gli aspetti tecnici, d un professionista del settore specifico.
N.B.
Per quanto riguarda il rapporto con le banche, per poter operare sui c/c ed impegnare l'azienda è necessario che la procura venga conferita per iscritto. In generale viene affidata ad un dipendente di fiducia, dirigente o anche quadro. Più raro l'affidamento ad un esterno.
Nelle aziende di una certa importanza, le procure vengono conferite dal consiglio di amministrazione con la presenza del collegio sindacale.