Un'ulteriore domanda.
Ho contattato un Notaio il quale mi ha detto che non è possibile nell'atto di divisione indicare quote diverse da 1/3 + 1/3 + 1/3, ma bisogna fare degli atti di compravendita successivi tra di noi per arrivare alle quote descritte nel mio primo topic.
E' esatta questa affermazione del Notaio o ci sono alternative??
Grazie
Ciao carlo1964,
io nel tuo caso mi comporterei nel seguente modo:
1 - farei la successione ma non la divisione;
2 - con atto registrato farei un comodato d'uso gratuito a tua madre sulle quote in possesso tuo e di tua sorella, con possibilità di affittare gli immobili e nello stesso atto farei gravare le tasse sugli immobili in comodato su tua madre (IMU, etc).
Così eviteresti le spese della divisione, tua madre avrebbe qualcosa pari all'usufrutto, saresti comproprietario insieme a tua sorella e tua madre e, fra 100 anni, quando tua madre non ci sarà più, dividerai con tua sorella al 50% pagando una sola volta la divisione.
A margine della discussione, ma sono sicuro che tu già lo sai, le rendite catastali non sempre (anzi quasi mai) danno una valutazione commerciale degli immobili coerente con il mercato immobiliare.
Nella speranza di esserti stato utile ti saluto.
Luigi