Buongiorno a tutti
Sono nuovissima del forum, a cui mi sono iscritta perchè sto cercando/comprando la mia prima casa e ... mi pare di camminare in una giungla .... !! Ho mille timori.. forse anche ingiustificati..ma con tutto quello che si sente..
Vi chiedo consiglio,dunque, per quanto mi sta accadendo, se posso.
In data 1/10 firmo una proposta d'acquisto per un appartamento, presso un'agenzia.
La proposta scade il 15/10
L'agente scrive sull'atto che c'è un mutuo ipotecario che grava sull'immobile, che sarà estinto all'ev. rogito con contestuale pagamento del prezzo d'acquisto. Mi pare tutto normale.
Dopo 1 settimana contatto io l'agente per capire a che punto siamo, dato che sembrava pacifico e scontato che la mia offerta sarebbe stata accettata.
Solo allora mi dice che la situazione è la seguente:
il mutuo residuo del venditore (stipulato 4 anni e mezzo fa e pari al 100% del prezzo da lui pagato nel 2009) è più alto del prezzo che io ho offerto per l'acquisto della casa ( e che il venditore è pronto ad accettare). Per cui il venditore ha chiesto alla sua banca una sorta di "autorizzazione" ad accettare il mio prezzo di acquisto per cancellare l'ipoteca + la stipula di un piano di rientro tra lui e la banca per la differenza.
Siccome la banca è un credito cooperativo, a quanto pare ha bisogno di una delibera assembleare per formalizzare tale "concessione". L'assemblea si riunirà il giorno 21/10
Per cui al momento io ho una proposta non formalmente accettata dal venditore che scadrà il 15/10
E una ipotetica, almeno al momento, dichiarazione della banca mutuataria che cancellerà l'ipoteca al mio rogito.. dichiarazione che io non potrò vedere almeno fino al 21/10
A me sembra una situazione ingarbugliata e ho il timore di cacciarmi in qsa di poco chiaro.
L'agente, poi, si è pure seccato con me quando gli ho fatto presente che tutto questo me lo poteva dire in fase di sottoscrizione della proposta, visto che gli era tutto già noto, come ha candidamente ammesso ora.
Non so che fare, ma non vorrei rinnovare la proposta senza aver prima visto la dichiarazione della banca.
E poi, secondo voi, non ci sono rischi in una compravendita di questo tipo ?
Mi scuso per la lungaggine.. ma sono davvero nel panico.. ecco..
Grazie in anticipo per quanto vorrete rispondermi
Mary
Sono nuovissima del forum, a cui mi sono iscritta perchè sto cercando/comprando la mia prima casa e ... mi pare di camminare in una giungla .... !! Ho mille timori.. forse anche ingiustificati..ma con tutto quello che si sente..
Vi chiedo consiglio,dunque, per quanto mi sta accadendo, se posso.
In data 1/10 firmo una proposta d'acquisto per un appartamento, presso un'agenzia.
La proposta scade il 15/10
L'agente scrive sull'atto che c'è un mutuo ipotecario che grava sull'immobile, che sarà estinto all'ev. rogito con contestuale pagamento del prezzo d'acquisto. Mi pare tutto normale.
Dopo 1 settimana contatto io l'agente per capire a che punto siamo, dato che sembrava pacifico e scontato che la mia offerta sarebbe stata accettata.
Solo allora mi dice che la situazione è la seguente:
il mutuo residuo del venditore (stipulato 4 anni e mezzo fa e pari al 100% del prezzo da lui pagato nel 2009) è più alto del prezzo che io ho offerto per l'acquisto della casa ( e che il venditore è pronto ad accettare). Per cui il venditore ha chiesto alla sua banca una sorta di "autorizzazione" ad accettare il mio prezzo di acquisto per cancellare l'ipoteca + la stipula di un piano di rientro tra lui e la banca per la differenza.
Siccome la banca è un credito cooperativo, a quanto pare ha bisogno di una delibera assembleare per formalizzare tale "concessione". L'assemblea si riunirà il giorno 21/10
Per cui al momento io ho una proposta non formalmente accettata dal venditore che scadrà il 15/10
E una ipotetica, almeno al momento, dichiarazione della banca mutuataria che cancellerà l'ipoteca al mio rogito.. dichiarazione che io non potrò vedere almeno fino al 21/10
A me sembra una situazione ingarbugliata e ho il timore di cacciarmi in qsa di poco chiaro.
L'agente, poi, si è pure seccato con me quando gli ho fatto presente che tutto questo me lo poteva dire in fase di sottoscrizione della proposta, visto che gli era tutto già noto, come ha candidamente ammesso ora.
Non so che fare, ma non vorrei rinnovare la proposta senza aver prima visto la dichiarazione della banca.
E poi, secondo voi, non ci sono rischi in una compravendita di questo tipo ?
Mi scuso per la lungaggine.. ma sono davvero nel panico.. ecco..
Grazie in anticipo per quanto vorrete rispondermi
Mary