Doriano Trivellin

Nuovo Iscritto
Da due anni circa abbiamo ricevuto eredità di denaro depositato in conto in banca e di terreno agricolo (circa 3000 m2) con annessa casa fatiscente. Eredi per discendenza siamo in 9 cugini. 8 di noi sono d'accordo per procedere alle suddivisioni secondo termini di legge, uno solo è contrario a toccare l'eredità per motivi di "merito" in quanto pretende di aver seguito lo zio defunto in modo particolare (cosa non reale). C'è possibilità di sbloccare la situazione ed in che termini. Ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti
Doriano
 

meri56

Membro Assiduo
Proprietario Casa
In mancanza di testamento il cugino non può pretendere nulla più di quanto gli spetti pro-quota, salvo dimostrare di aver sostenuto spese per lo zio (visite mediche, acquisti ecc.)
Se non c'è accordo purtroppo non resta che la via giudiziale per la divisione ereditaria, strada tuttavia non conveniente (a qualcuno potrebbe toccare come quota la casa fatiscente o il terreno agricolo anzichè il denaro) anche dal punto di vista economico (spese legali e di causa).
Forse potreste convincere il cugino ad andare con almeno uno di voi da un legale che gli spieghi esattamente come si svolgono le cose in mancanza di accordo e quali sono i costi e i tempi di una eventuale causa.
Potrebbe anche convincersi che è meglio un uovo oggi che una incerta gallina domani.
 

Doriano Trivellin

Nuovo Iscritto
problemi di eredita

Ringrazio della chiara risposta e vedo se sara' possibile usare la via piu' logica e razionale evitando inutili spese legali. Grazie ancora e complimenti per la celerita e competenza. Doriano trivellin
 

Doriano Trivellin

Nuovo Iscritto
problemi di eredita

ringrazio della chiara risposta e vedo se sara' possibile usare la via piu' logica e razionale evitando inutili spese legali. Grazie ancora e complimenti per la celerita e competenza. Doriano trivellin

complimenti ancora a meri56 e dato che mi pare non ci sia ne la volontà ne l'intelligenza di chiudere bonariamente la cosa io mi permetto di disturbarti ancora per chiedere:
- cosa potrebbe costare molto indicativamente intraprendere una causa legale e quali potrebbero essere i tempi necessari???
- alla fine chi dovrebbe pagare le spese legali noi o il reticente??
- hai qualche input per trovare nel foro di padova un tuo collega (dalle tue risposte professionalmente molto precise presumo tu sia un avvocato (a)) competente nel settore per un primo contatto??
Grazie ancora e complimenti davvero vivissimi
doriano
 

meri56

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Spiacente, non sono avvocato, ma ho esperienze fatte di persona o raccontate da amici. Purtroppo c'è sempre qualcuno che ritiene di aver fatto per chi è venuto a mancare più degli altri eredi e pensa che questo gli valga una parte maggiore dell'eredità.
Così come c'è chi non si è mai curato del vecchio zio e spunte fuori solo quando c'è da dividere.
Fortunatamente sono sempre riuscita a risolvere senza arrivare ad una causa legale.
Mi auguro che qualche forumista di Padova possa indicarti un legale al quale potrai anche chiedere un preventivo di massima.
Io cercherei fino alla fine di trovare un accordo, magari convincendo il cugino a risolvere la controversia ricorrendo alla mediazione civile.
Ti copio alcuni link che parlano di questo argomento:
La Stampa - Mediazione civile, come funziona?
Che cos’è e come funziona la mediazione civile e commerciale - CNF (Consiglio Nazionale Forense)
Tieni solo presente che la mediazione civile non è più obbligatoria mafacoltativa.
In bocca al lupo.
 

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