Rosamarghe
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Salve, sono Rita, mi scuso se ho in precedenza scritto in sezioni errate del forum. Ho un problema che mi sta tormentando e davvero non so cosa fare. In pratica ho acquistato una casa all'asta un anno e mezzo fa circa e la relativa perizia riportava come unica situazione da sanare l'antibagno assente, per il resto tutto in regola. Solo un mese fa, in occasione di una mia visita all'ufficio tecnico del comune interessato, scopro che la casa questione è priva di abitabilità e la pratica di ristrutturazione dell'immobile risalente al 2006 (prima che venisse pignorata) non è mai stata chiusa, ed anzi per l'ufficio tecnico la casa per come io l' ho acquistata neppure esiste, visto che trattasi del risultato di un frazionamento mai comunicato al comune e che pare non avere neppure i requisiti necessari per essere abitazione a se stante. Pare insomma che il Ctu che ha periziato la casa non si sia mai degnato di visionare la relativa documentazione scrivendo probabilmente cio' che piu' gli aggradava. Intanto l'ingegnere capo dell'ufficio tecnico mi ha detto che la situazione deve essere sanata personalmente dal geometra che non ha mai effettuato la chiusura dei lavori e che ha diviso le case senza rispettare le regole per l'ottenimento dell'abitabilita' ed in caso di inottemperanza lo denuncerà' insieme al perito alla procura della Repubblica, essendo la loro negligenza causa dei miei attuali problemi, ed inutile sottolineare che non mi sarei avventurata nell'acquisto se avessi avuto cognizione esatta delle cose. Intanto il geometra mi da' proprio l'impressione di volerei defilare dalla questione, ed io non so proprio come risolvere la cosa. Cosa mi consigliate di fare? Grazie, Rita ed auguri di buon anno a tutti.