crys75

Nuovo Iscritto
domani e' unaltro giorno di "lavoro" per i miei tutori (avvocati, geometri e notaio) vi tero informati...

andando sul sito del creditore mi sono reso conto che ci sono parecchie quote in vendita, e non solo immobili di piena proprieta', pertanto credo che non prendano parti senza vizi perlomeno non in prima battuta...

per picia , mi pacerebbe discutere con te la prassi che hai adottato, per capire e magari consigliare i miei legali (che non hanno mai trattato casi del genere..., ma non li posso cambiare inquanto sono legali di famiglia....) la giusta traiettoria per trattare e concludere la tranzazione. rinnovando i ringraziamenti saluto tutti.

dimenticavo, la procure devessere speciale inquanto mio zio non tornera' piu.... pertanto dopo il patteggiamento dovro' vendermi la quoata io stesso...
 

hanton21

Membro Assiduo
forse ti sembrera' sballato ma :
-lascia perdere se i tuoi avv sono di famiglia : trovane uno specifico : business is business
-lascia stare : se lo zio non torna deventa un caos in ogni modo : equitalia con solamente l'ipoteca non puo' nulla : l'ipoteca ha valore ventennale poi scade e si prescrive : l'ipoteca NON puo' essere trasformata in pignoramento e vendita a causa dell'assenza del debitore al quale ,per legge, deve essere consegnata intimazione al provvedimento da ufficiali incaricati ...e NON per POSTA: da una recente sentenza tutte le RR di Equitalia hanno il valore di carta straccia ..ergao...
-godetevi il bene così ...tanto l'unica cosa che non potrete fare e' la vendita : tranne questa tutto il resto e' possibile...ciao
 

cautandero

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Si deve leggere la sentenza per intero e capire se quel modo di agire è particolare a quel caso o diventa generale. Assolutamente non credo che sia generale, cioè che l'intimazione debba essere CONSEGNATA al debitore. In questo caso sarebbe proprio bello, tutti i debitori si rendono irreperibili o per lo meno quelli che lo vogliono fare per non pagare il debito, ed i creditori restano gabbati. Non mi sembra proprio.
 

hanton21

Membro Assiduo
cantau : questa e' la tua inte3rpretazione : la legge dice cio' che ho riferito : la irreperibilita' DEVE essere dimostrata fornendo l'indicazione di DOVE si trova il debitore all'atto della consegna delle cartelle o documenti : diro' dipiu' " se le primitive cartelle sono state inviate tramite posta NON hanno nessun valore ! " ed e' come se non esistessero....questo dice la cassazione e le uiltime sentenze enunciate e ribadite da vari tribunali.....vedi "cartelle equitalia : consegne "
se tu "ti RENDESSI irreperibili e NON FOSSI tale...finiresti col codice a sbarre....per truffa oltre tutto il resto...e ti diro' che ,se all'atto della consegna domandassero DOVE si e' trasferito il destinatario....i sigg incaricati trasgredirebbero la legge sulla privacy...solo il tribunale potrebbe importi di palesare DOVE si e' trasferito il deesso ...ma questo dovrebbe risultare pure dall'anagrafe...ergo....:ok:
 

picia

Nuovo Iscritto
Cerco di spiegare passo passo quello che ho fatto io:
cerca di individuare il responsabile Equitalia del procedimento: lo trovi nella comunicazione che hanno consegnato al debitore all'atto della iscrizione di ipoteca. fatti una visura catastale dove si individuano gli altri comproprietari dell'immobile,devi redigere un preliminare di compravendita da parte di tua nonna con la quale tu acquisti la maggioranza della proprietà indicando la cifra che tu hai stabilito con tua nonna,fatti fare una perizia di stima sulla proprietà. Copia di questo malloppo lo spedisci al responsabile del procedimento spiegando che tu, essendo virtualmente proprietaria del 66% hai intenzione di acquistare il rimanente 33%, e ti assumi l'impegno di versare somma corrispondente ad Equitalia al momento del rogito, in accordo con il venditore tuo zio a fronte dell'impegno della stessa alla cancellazione dell'ipoteca.Equitalia deve risponderti entro trenta gg. circa la tua proposta di acquisto. Contemporaneamente, con la medesima documentazione, cerca un incontro con il giudice garante del contribuente (vedo che sei di Torino per cui non ci dovrebbero essere problemi) il quale, una volta acquisito il tutto, spedisce una raccomandata ad Equitalia che deve rispondere anche a lui entro trenta giorni dal ricevimento della sua richiesta di spiegazioni. Il giudice, nel caso in cui Equitalia si rifiuti di trattare con te la vendita, può obbligare Equitalia a farlo. Questo in ragione del fatto che, per tutelare gli interessi di Equitalia, si crea conflitto con la tutela costituzionale di difesa della proprietà privata (tua), anche se questo argomento Equitalia cerca di smontarlo . Spero di esserti stata d'aiuto. :ok: Devi pazientare ancora un pò di mesi. Nel frattempo racconta alla banca la tua disavventura e cerca di far congelare la proposta di mutuo, mi sembra che le proposte siano valide sei mesi,ma non vorrei sbagliarmi su questo.
 

picia

Nuovo Iscritto
P.s., se tua nonna vive in questo immobile, e si presume che sia anziana, fatti fare una lettera dal suo medico curante ove, la butto là, potrebbe certificare che la stessa non potrebbe spostarsi dall'abitazione ove ha abitato da una vita pena un coccolone o qualche cosa del genere. Equitalia teme la pubblicità, specialmente se si tratta di persone anziane o bimbi piccoli. Ovviamente devi dare risalto nella tua lettera a questo fatto. Quando il gioco si fa duro....
 

crys75

Nuovo Iscritto
scusate il ritardo ma lavoro in mezza italia...

la casa e' vuota, la nonna e' ospite dal debitore....

per chi avesse pensato: anche questo post e' finito nel nulla senza una risposta o una soluzione.... (ne ho visti tanti), be' questo non sara' come gli altri, avra' una soluzione bella o brutta ma una ci sara'! il silenzio di questi gg e' solo che non abbiamo ancora deciso la strada da seguire viste le molteplici che ci troviamo davanti... ma ripeto, questo post avra' dei ringraziamenti e una coda di saluti....
parola di crys
 

hanton21

Membro Assiduo
crys : bene...almeno il lavoro c'e'...ed oggi e' una grancosa...quale tipo di lavoro ?
per la faccenda equi...hai fatto ricerche per appurare se i creditori (fisco e non equi) abbiano agito in conformita' alle leggi ?
 

crys75

Nuovo Iscritto
sono un artigiano nel settore sicurezza ed automazioni....

le ricerche non le posso fare, inquanto non essendo io il debitore, ma appena riusciro a vedere un funzionario sara' la prima cosa che appurero'..
 

hanton21

Membro Assiduo
crys : bravo : ho fatto pure io l'artigiano...per equitalia e' inutile (parlo per esperienza) andare a formare domande o colloqui : ti risponderanno che devi rivolgerti al creditore iniziale (IVA,Fisco)che ha emesso il debito : la strada piu' breve e sicura e' quella di rivolgerti ad esperti del campo CONSUMATORI (adiconsum,noi consumatori etc)i quali valuteranno da esperti la tua posizione ti diranno se potranno intervenire ,richiedere un patteggiamento,formulare una offerta transattiva od altro....
torno a suggerirti di NON affidare nulla a persone che non siano del ramo e competenti in materia di lite fiscale
 

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