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Già: il problema si pone con la domanda di voltura.Sappiate che la dichiarazione di successione la può compilare chiunque ed è di una facilità quasi elementare. Nel documento vanno indicati i soli eredi legittimari e/o quelli indicati nel testamento. Il problema si pone nella compilazione della domanda di voltura nella quale vanno indicate le quote di ciascuno. Poi se uno vuole regalare soldi lo può fare certamente.
Errato, si è espressa la cassazione di recente.E secondo i Sacri Testi, mi si dice che ai più risulta che la voltura sia equiparabile alla accettazione tacita di eredità.
Si presenta una dichiarazione di successione a rettifica e conseguente domanda di voltura, quando sarà il momento.Ora è vero che la successione la può presentare chiunque, anche da solo: ma non mi è chiaro cosa succeda poi, cioè dopo la conseguente voltura. Se i cognati avessero avuto intenzione di rinunciare all'eredità.
Errato cosa? Quale sentenza? Cosa sancisce?Errato, si è espressa la cassazione di recente.
L'omocodia può verificarsi anche se le due persone non abbiano lo stesso cognome e lo stesso nome.pensare che due persone con stesso cognome, nome, nascano lo stesso giorno nello stesso luogo è decisamente molto più difficile che vincere al superenalotto
Nella dichiarazione di successione devono essere indicati tutti gli eredi e tutti i legatari. Non i soli legittimari e/o i testamentari.Nel documento vanno indicati i soli eredi legittimari e/o quelli indicati nel testamento
Non è così.Errato, si è espressa la cassazione di recente.
Da quanto mi risulta il codice fiscale scaturisce dalla trattazione del cognome, nome luogo e data di nascita. L'ultima lettera è generata in automatico dall'elaborazione della parte precedente del codice. Pertanto, mi sembra assurdo che possa verificarsi quello che hai affermato.L'omocodia può verificarsi anche se le due persone non abbiano lo stesso cognome e lo stesso nome.
Confermo quanto hai scritto, l'avevo letto da qualche parte.È invece (solo) il Tribunale di Torino che ha espresso recentemente il suo contrario orientamento.
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