Stefano Mariano

Membro dello Staff
Intervengo pur non essendo un leguleio:D! Quello che vuole dire Nuoviorizzonti è che la proroga solo verbale, può non essere valida, (se tu non la riconosci) e nel caso quindi, sarebbe la parte acquirente a essere inadempiente e perciò tu potresti trattenere a titolo risarcitorio quanto ti hanno già versato.
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
Risposta x spiKedan 5;) cm potrebbe essere lo spessore di un infisso, rispondo come perito di banche in 40 anni non ò mai sentito di un cavillo + cavillo di questo, quello che mi sento e di aver capito l'acquirente cerca con il cavilloso tecnico di parte uno sconto, essendo i ternini scaduti, suggerisco di soprassedere e non farsi sentire per un po e vedrai che si farà sentire con altre novita, l'unico espota è lui con la caparra e inizio pagamento, date non rispettate mettilo in mora con a.r. e minaccialo di fargli perdere la caparra e vedrà che verra a miti consigli altro non so dirti ciao adimecasa
 

spikedan

Nuovo Iscritto
la cosa si complica.. nel senso che da una misurazione più precisa è stato riscontrato che la camera risulta essere sotto i 14 mq quindi non più da doppia ma da singola con ulteriori contestazioni. tramite uno spostamento della porta e dell'infisso potrebbe essere risolto il problema ma può essere coinvolto il tecnico della ditta costruttriche che ha asseverato il progetto con le misure non conformi alla realtà? oppure sono in ritardo per questa contestazione essendo passati 4 anni dal mio acquisto? help help :/
 

nuoviorizzonti

Membro Attivo
Professionista
:shock::shock::shock::shock::shock::shock::shock:
provo ad arrampicarmi con alcuni consigli (ma lo specchio è piuttosto scivoloso):
- contatta il professionista (direttore lavori e collaudatore finale se diverso), eventualmente fissando un appuntamento e chiamalo in causa (portandolo a conoscenza) della situazione... senti le risposte;
- rileva (o fai rilevare) le misure del vano e del serramento in modo inequivocabile, (per le camere si possono adottare distanziometri laser certificati a norme uni en iso noleggiabili presso centri per l'edilizia)
- quando hai tutti i dati precisi confrontali con le norme in materia di "tolleranze in edilizia"..... L'edilizia non è una scienza esatta e proprio per questo si possono applicare delle tolleranze (da quello che ho visto 2%), se rientri "potresti" appellarti a queste piccole discrepanze in caso contrario:
- senti un avvocato, dovrebbe confortarti sul fatto che se hai acquistato un immobile non cnforme ci sono precise responsabilità da parte del costruttore, del direttore lavori e del collaudatore che ha sottoscritto i certificati di conformità.

LINK TOLLERANZE
http://www.regione.emilia-romagna.it/affari_ist/Supplemento_3_09/Baratti.pdf
http://www.edilicomo.it/download/tabella-tolleranze-lavorazione.pdf

La vendita si fa molto difficile con questi presupposto perchè potresti comunque avere problemi con il nuovo acquirente anche dopo... se le cose si mettessero male rinuncia alla vendita o cerca di rivalerti contemporaneamente su chi ti ha venduto l'immobile.

(VICENDA CHE HA DEL PARADOSSALE)
 

spikedan

Nuovo Iscritto
Salve ragazzi vi aggiorno sulla vicenda .. dopo vari contatti l'acquirente con i propri tecnici hanno deciso di sorvolare sulla questione in quanto tramite la ditta costruttrice che ha proceduto con nuove misurazioni interpellando anche i tecnici comunali ed usl tutti hanno convenuto sul fatto che le differenze erano irrisorie e pertanto sfruttando anche le tolleranze non c'era nessun problema "DETERMINANTE".
Ora mi chiedo però in fase di compravendita, cioè proprio nell'atto chi attesta la regolarità urbanistica? lo fa chi redige la relazione tecnica x il notaio (in questo caso l'acquirente)? possono pretendere che lo certifichi io?
scusate ma vi ringrazio x la comprensione :D
 

Jrogin

Fondatore
Membro dello Staff
Professionista
Tu in qualità di venditore devi garantire (per scritto nell'atto di vendita notarile) la conformità urbanistica del bene.
Se poi sei supportato da una relazione tecnica di un tecnico abilitato sei più tranquillo.
 

elisabi

Membro Ordinario
Ma stai scherzando? Guarda che se il venditore garantisce la conformità urbanistica senza averla verificata (a fronte di una dichiarazione firmata da un tecnico) rischia di dichiarare il falso.

Si entra nel penale!
 

spikedan

Nuovo Iscritto
cioè quindi Elisabi? di fronte a queste ridicole difformità di misure si tratta di cm.... a detta di tanti tecnici con tolleranze e tutto difficilmente contestabili anche da parte dello stesso tecnico del comune, tu cosa faresti?
 

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