claudiuccio
Nuovo Iscritto
vorrei permutare un appartamento bilocale, nuovo mai abitato, sito in un quartiere nuovo di Roma in zona periferica. I prezzi di tutta questa zona sono letteralmente precipitati negli ultimi due anni, (circa il 12%), anche se si tratta di un quartiere abbastanza tranquillo e con molto verde. Ora, mi chiedo se questo dipende dalla crisi in cui versa l'economia italiana ed in generale quella mondiale, oppure se il mercato edilizio ha un suo trend economico specifico dipendente dall'eccesso di offerta rispetto alla ridottissima domanda causata dalle restrizioni bancarie alla concessione di mutui e dalla diffusa disoccupazione. In sostanza, se si ritiene che si tratti di un effetto della crisi generale mondiale i prezzi delle case potrebbero, anche se lentamente, riprendersi; se, invece, si ritiene che si tratti di uno specifico ciclo economico negativo del mercato immobiliare la sua ripresa potrebbe ritenersi molto più problematica perchè l'acquisto della casa è uno degli investimenti più impegnativi per una famiglia, tale da essere molto difficile da affrontare date le condizioni economiche generali ed i molti dubbi che sussistono e continueranno a sussistere ancora per diversi anni prima che si possa pensare di intravedere una rassicurante stabilizzazione dell'economia, ammesso che ciò si verificherà, tale da consentire di assumersi mutui di 20-30anni, cioè un peso economico che si potrebbe protrarre per tutta la vita lavorativa.
Mi farebbe piacere sentire qualche parere dei partecipanti al forum in merito a questo argomento.
Grazie.
Luigi
Mi farebbe piacere sentire qualche parere dei partecipanti al forum in merito a questo argomento.
Grazie.
Luigi