toto.s

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Proprietario Casa
Buonasera a tutti del forum. Vi espongo il mio problema.
Sono proprietario di 1 ettaro di terreno, dove da più di trent'anni ho piantato alberi di eucalypti, e a rotazione mi procuro il fabbisogno annuale della legna per il caminetto di casa (ho anche il riscaldamento a gasolio beninteso, ma il caminetto non mi deve mancare).
Sono stato interpellato da poco dal proprietario del terreno confinante su un lato, il quale pretende che tagli tutte le piante antistanti al suo terreno, in quanto da poco ha impiantato un uliveto e a suo dire le mie piante tolgono il sole e quindi la...luce alle sue piante!!
Che faccio???
Ha ragione lui???
Grazie anticipatamente a chi mi può dare qualche consiglio.
 

magia2002

Membro Attivo
Proprietario Casa
Art.892 codice civile se non ci sono prescizioni comunali - comunita' montana ecc.
Gli alberi di alto fusto devono essere a tre metri dal confine ( misurando dal punto di semina ) . Seppure la pianta dista ad oltre 3 metri dal confine il confinante puo' pretendere lo sfrondamento dei rami che si sporgono sulla sua proprieta' proprio per una questione di arieggiamento- luce ecc.
 

magia2002

Membro Attivo
Proprietario Casa
Nel caso in cui si è acquisito il diritto di servitu' si può conservare l’albero, ma se successivamente questo muore o viene abbattuto, lo stesso non può essere sostituito; unica eccezione consentita della legge riguarda il caso di sostituzione di un albero o di alberi che facciano parte di un filare lungo il confine.
Nel caso di @toto.s le piante di eucalipto dovrebbero essere state piantate a filare e' comunque dopo il taglio non le rimpianta ma bensi' spontaneamente rinascono .
Il problema potrebbe sussistere per lo sfrondamento dei rami che sporgono sulla proprieta' del confinante .

http://www.donnegeometra.it/_dwd/allegati_soci/2016_12/distanze_alberi.pdf
 

Allegati

  • distanze_alberi_art.Codice Civile.pdf
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Ultima modifica:

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
Il problema potrebbe sussistere per lo sfrondamento dei rami che sporgono sulla proprieta' del confinante .
Ex art. 896, comma 1 c.c., il confinante ha il diritto di esigere (salvi i regolamenti e gli usi locali) il taglio dei rami degli alberi del vicino che si protendono sul proprio fondo e di tagliare le radici che vi si addentrano. Tale diritto è esercitabile in qualunque tempo. Quindi il vicino, proprietario degli alberi, non può usucapire il diritto di tenerne i rami sul fondo del confinante.
 

toto.s

Membro Attivo
Proprietario Casa
Il mio confinante mi ha detto che le distanze devono essere di 6 mt. da una e 6 metri dall'altra parte dei terreni.
il taglio dei rami degli alberi del vicino che si protendono sul proprio fondo e di tagliare le radici che vi si addentrano
Dovrei entrare nel terreno del vicino con un trattore a monovomero per le radici e così compromettere la stabilità delle piante? Infatti proprio quelle che lui pretende che tagli, sono quelle che io non ho mai tagliato, tenute per frangivento e per delimitazione del terreno (con rete metallica da 2 metri perchè avendo una trentina di pavoni, i piccoli non possano scappare) quindi immaginate quanto son cresciute.
 

giogiolu

Membro Attivo
Proprietario Casa
Il mio confinante mi ha detto che le distanze devono essere di 6 mt. da una e 6 metri dall'altra parte dei terreni.

Dovrei entrare nel terreno del vicino con un trattore a monovomero per le radici e così compromettere la stabilità delle piante? Infatti proprio quelle che lui pretende che tagli, sono quelle che io non ho mai tagliato, tenute per frangivento e per delimitazione del terreno (con rete metallica da 2 metri perché avendo una trentina di pavoni, i piccoli non possano scappare) quindi immaginate quanto son cresciute.
 

giogiolu

Membro Attivo
Proprietario Casa
Siete in "regime" di usucapione a condizione che le piante abbiano l'età che dici. Se poi il tuo vicino volesse contestarne l'età, basta che tu ti rivolga ai Carabinieri Forestali i quali mediante "carotaggi" sul tronco, innocui per le piante, possono certificare l'età con accettabile precisione. La cosa potrebbe servirti, magari supportata da testimonianze a tuo favore, nel caso in cui sareste costretti ad intraprendere vie legali. Il tuo vicino può pretendere che i rami non invada la sua proprietà come è obbligato ad accettare l'usucapione. Per il problema delle radici non saprei dirti. Certo che se gli dovessero creare problemi o peggio dei danni.....Non capisco come le radici possano fungere da frangivento. Ma questa è altra questione.
 

toto.s

Membro Attivo
Proprietario Casa
@giugiolu Ti posso assicurare che gli eucaypti hanno l'età effettiva da me indicata.
Il mio figlio maggiore ha 39 anni e le ho piantate proprio prima che finisse le

elementari.
Per quanto riguarda le radici che "possano fungere da frangivento" intendevo dire che se faccio tagliare le radici delle piante che "fungono da frangivento" per il mio terreno, posso comprometterne la stabilità, essendo molto alte, mai tagliate.
Un'altra cosa vorrei chiedere a chi mi può rispondere: presso quale ufficio del Comune
dove ho questo terreno, devo rivolgermi per conoscere le prescrizioni comunali-montane.
Grazie



 

Gianco

Membro Storico
Professionista
I rami e le radici che invadono, provocando danni alla proprietà del vicino, devono essere eliminate a cura del proprietario dell'albero.
Letto l'ultimo intervento, non occorre alcuna autorizzazione del comune.
 

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