imich

Nuovo Iscritto
Dovrei acquistare una piccola casa insieme al mio compagno, da adibire a abitazione per il momento e come investimento per il futuro. Non vorrei fare una cointestazione perché mi precluderebbe la possibilità di acquistare successivamente una abitazione definitiva come prima casa. Comprerebbe quindi l'appartamento lui come prima casa, e io anticiperei la metà o più della somma. Come posso tutelarmi in caso di separazione? Non si sa mai.....:D
 

Jrogin

Fondatore
Membro dello Staff
Professionista
Gentile imich, a volte predico bene e razzolo male.
Mi spiego: ad un cliente che mi espone un quesito come il tuo, risponderei di acquistare il 50% normalmente e non mettermi a rischio per una futura separazione (tieni conto che se acquisti come seconda casa non il 100% ma una quaota x, quindi senza usufruire dei benefici, potrai quando vuoi e dove vuoi acquistarne un altra usufruendo dei benefici).
Perchè razzolo male? Perchè anni fa quando ancora non ero sposato ma solo convivente, acquistai la mia prima casa, la pagai tutta io e la cointestai a colei che poi è diventata mia moglie e che ancora oggi condivide la vita insieme a me.

Trai tu le conclusioni.
 

imich

Nuovo Iscritto
Grazie mille, è che è mio padre che deve anticipare la cifra...... Ma mi sembrava che avendo un appartamento cointestato non si può acquistare usufruendo dei benefici nello stesso comune, o sbaglio?
 

Paolo Mazzi

Membro Ordinario
Professionista
per spendere il meno possibile di imposte potresti intestartene anche una percentuale più piccola(10%) come seconda casa. Saresti comunque abbastanza tutelata in quanto senza la tua firma il tuo compagno non potrebbe mai venderla.
per le agevolazioni sucessive:

•di non essere titolare esclusivo (proprietario al 100%) o in comunione con il coniuge (la comproprietà con un soggetto diverso dal coniuge non è ostativa) di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione di un'altra casa di abitazione nel territorio del Comune dove sorge l'immobile oggetto dell'acquisto agevolato;
•di non essere titolare, neppure per quote o in comunione legale con il coniuge, su tutto il territorio nazionale, di diritti di proprietà o nuda proprietà, usufrutto, uso e abitazione su altra casa di abitazione acquistata, anche dal coniuge, usufruendo delle agevolazioni fiscali prima casa.
•di impegnarsi a stabilire la residenza, entro 18 mesi dall'acquisto, nel territorio del Comune dove è situato l'immobile da acquistare, qualora già non vi risieda.
 

Jrogin

Fondatore
Membro dello Staff
Professionista
Seguendo il seguente indirizzo: http://www.propit.it/f98/agenzia-entrate-guida-fiscale-compravendita-della-casa-3206/
potrai accedere alla biblioteca di propit in partcolare alla guida alla compravendita della casa dell'agenzia delle entrate. A pag.13 potrai trovare i requisiti per i benefici.
I REQUISITI PER FRUIRE DEI BENEFICI
Il primo requisito indispensabile per fruire delle agevolazioni è che l’acquisto riguardi una casa di
abitazione non “di lusso”. Per verificare se un immobile è considerato di lusso, occorre far riferimento
ai criteri individuati dal decreto del Ministro dei lavori pubblici 2 agosto 1969 (pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 218 del 27 agosto 1969).
Accertato che si acquisti un’abitazione considerata non “di lusso”, i benefici spetteranno, a prescindere
dalla categoria catastale dell’immobile, solo in presenza di determinate condizioni:
a) l’immobile deve essere ubicato nel Comune in cui l’acquirente ha la residenza o in cui intende stabilirla
entro 18 mesi dalla stipula, o nel Comune dove l’acquirente svolge la propria attività principale.
Per il personale delle Forze Armate e delle Forze di Polizia non è richiesta la condizione della residenza
nel Comune di ubicazione dell’immobile acquistato con le agevolazioni prima casa.
Per i cittadini italiani residenti all’estero (iscritti all’AIRE) deve trattarsi di prima casa posseduta
sul territorio italiano.
b) l’acquirente non deve essere titolare, esclusivo o in comunione col coniuge, di diritti di proprietà,
usufrutto, uso e abitazione di altra casa di abitazione nel territorio del Comune dove si trova l’immobile
da acquistare;
c) non bisogna essere titolari, neppure per quote o in comunione legale, su tutto il territorio nazionale,
di diritti di proprietà, uso, usufrutto, abitazione o nuda proprietà, su altra casa di abitazione,
acquistata, anche dal coniuge, usufruendo delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa.

In sostanza se tu possiedi già un immobile, non per il 100% ma per una quota, e questo immobile è stato acquistato senza usufruire dei benefici, puoi tranquillamente acquistre un nuovo immobile.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto