Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Secondo l’O.M. 6/8/2013 “Ordinanza contingibile ed urgente concernente la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani” il proprietario di un cane è sempre responsabile del benessere, del controllo e della conduzione dell’animale e risponde, sia civilmente che penalmente, dei danni o lesioni a persone, animali o cose provocati dall’animale stesso.
L' art. 8 del Regolamento Comunale sulla tutela degli animali del Comune di Roma tra le varie prescrizioni prevede la detenzione dei cani in recinti di almeno 20 mq, al massimo due cani per ogni recinto; ogni cane aggiuntivo comporta un aumento minimo di superficie di almeno 6 mq. Prevede la detenzione dei cani in box di almeno 9 mq; ogni cane in più comporta un aumento minimo di superficie di almeno 4 mq.
Chissà il proprietario dei 6 cani quanto spazio aveva destinato ai suoi beniamini.
Intanto riposto alcune foto di una causa intestata dal proprietario di casa ad una affittuaria cinofila, morosa da più di 12 mensilità, per lo stato in cui ha lasciato l'appartamento: parqurt corroso dall'urina e cacatina finale.
 

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uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Se il proprietario abbandona un cane la normativa vigente dice tante cose tra le quali il ricovero dell'animale rifiutato in un canile. Ma tu pensi che tutti i cani che arrivano in un canile, non di quelli gestiti da organizzazioni cinofile, arrivino al loro traguardo naturale?
E' quello che avevo scritto io ed altri che hanno partecipato a questa discussione: il cane abbandonato sia ricoverato in un canile.
E non penso che nel canile muoia di morte naturale, però non è escluso che qualcuno lo prenda con sé (e lo tratti bene) prima che ne venga decisa la soppressione.
Non sono né proprietaria di cani né cinofila, semplicemente mi sembra un po' superficiale dire che "la soluzione migliore è la loro soppressione" oppure consigliare di dare ai cani le polpette (avvelenate).
Tutto qui.
 

gattaccia

Membro Assiduo
Proprietario Casa
le foto dimostrano che trattasi di un caso estremo: chi conviverebbe con quel pavimento?
comunque, quanto a sporcizia lasciata da inquilini morosi anche non proprietari di cani, credo che molti del forum ne avrebbero da raccontare!
 

PIPP

Membro Junior
Proprietario Casa
..come ho già detto un padrone maleducato fa un cane maleducato , come un padre maleducato rende il figlio maleducato...ma la colpa non è del cane nè del figlio... Secondo il tuo metro dovremmo sopprimere tutti i "RANDAGI INSELVATICHITI " che possano costituire " pericolo "?? Quindi "Licenza di uccidere" anche tutti i clandestini(umani) che per fame o per diletto , sono ben più pericolosi di un gruppetto di poveri animali terrorizzati e affamati ai quali nessuno pensa di dare un po' di cibo e una carezza con cui magicamente si risolve la PERICOLOSITA' ( L'ho fatto ai piedi del GranSasso, è stato commovente..dopo un po' sono venuti fuori anche i cuccioli a mangiare ) Dopo una decina di giorni qualche mente geniale ha " risolto" avvelenandoli... facendoli finire tra dolori strazianti in 3 , 4 giorni di agonia....
...mentre ospitiamo e paghiamo il carcere ad assassini e stupratori...
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Quindi "Licenza di uccidere" anche tutti i clandestini(umani)
questo è un bellissimo esempio di come, per traslato, si possa mettere in bocca ad altri quello che gli altri non hanno detto.
...mentre ospitiamo e paghiamo il carcere ad assassini e stupratori...
visto che non li vuoi uccidere li vorresti liberi?
Tu dove la faresti se ti chiudessero il bagno per una settimana ??
andrei al bar.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
E' quello che avevo scritto io ed altri che hanno partecipato a questa discussione: il cane abbandonato sia ricoverato in un canile.
giustissimo. Forse non hai letto attentamente il mio primo intervento dove a fronte dell' infrazione commessa dal proprietario dei cani che li ha lasciati, quindi abbandonati, dentro la casa che ha dovuto sloggiare, ed a fronte dell'infrazione commessa sia dall'ufficiale giudiziario che dal veterinario i quali non hanno provveduto al ricovero degli animali, avevo sostenuto di rivolgersi ad un giudice affinchè questi desse in affidamento al sindaco della città dove si trovano i cani detti animali. In caso di latitanza avevo suggerito visto che la postante non provava alcuna "affezione" per questi animali di affezione (ben 6) di farli sopprimere nel modo meno sofferente possibile per loro, perché non ritenevo giusto che lei dovesse pagare per il mantenimento in vita di questi animali.
Levati cielo!!!! . Un coro di biasimi.
Allora cari signori cinofili, anziché sostenere genericamente la soluzione di portare i cani abbandonati al canile pubblico, che non è l'eden dei cani, ma è il posto dove vengo mantenuti in vita (si fa per dire sarebbe meglio usare il termine segregati perché il cane necessita di più di uno stallo da 20 mq) per un certo periodo di tempo e se non adottatti dopo un certo periodo (qualche anno) vengono soppressi ugualmente, tirate fuori i nomi di associazioni che possano andare a prelevare, gratuitamente, i cani di cui si sta parlando e che li portino in canili gestiti da cinofili per rendere a questi animali una vita meno grama di quella che gli si prospetta.
 

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