Prescrizione, eventuale, conguaglio ammanchi per cattiva amministrazione anni precedenti-

[bangobingo]

A seguito di ammanchi per precedente cattiva amministrazione, con revoca dell'amministratore autore degli ammanchi, non citato in giudizio - come d'obbligo - dal nuovo amministratore, ci vengono da questo richiesti, quali condomini, con intimazione - diffida scritta, dopo molteplici anni, cospicui conguagli di circa 4.000 euro, che riteniamo non dovuti, poiché, a nostro avviso irregolari e prescritti.
Infatti, questi conguagli, che annualmente ed empiricamente sono stati indicati nei bilanci precedenti, sono stati anche fatti riapprovare, anno dopo anno, a nostro avviso illegittimamente, nei rispettivi bilanci cosuntivi.
Del resto mai prima sono stati intimati e preceduti, e/o seguiti, dalla doverosa citazione in giudizio dell'autore dell'ammanco, per il doveroso recupero e risarcimento del danno arrecatoci.
Secondo la norma vigente, che gradirei avere esplicitata, come stanno realmente le cose?
Quali le prescrizioni e tempistiche sancite?
Grazie..

 

[Dimaraz]

"Scrivi" in modo "strano" e si potrebbe equivocare.
Comunque si prescrivono i debiti/crediti e non gli ammanchi.
Tutti i condomini (proprietari) sono tenuti a versare le quote che servono per ripianare tali "ammanchi".

 

[Hug]

Il condominio chiede i soldi a sé stesso senza motivo? Allora siete fortunati.
Io credo che i soldi servono a pagare fatture scadute e non pagate, quindi a sanare certe morosità. Salvo individuazione dei condomini morosi, è il condominio che deve provvedere al pagamento.

 

[Marinarita]

......Bangobingo, lo so che può apparire doloroso dover "sborsare" dei =€, a causa di errori di precedenti gestioni, ma hanno ragione sia Dimaraz, che Hug: è necessario "sanare"tutti gli ammanchi in essere, alfine di portare i costi attivo e passivo in perfetto equilibrio In materia di condominio, non esiste la prescrizione: noi condomini dobbiamo sempre riattivare il passivo in attivo

 

[basty]

Sulla forma delle affermazioni incluse nella domanda iniziale credo si possano anche aggiungere alcune rettifiche:
1) L'obbligo di citazione in giudizio dell'amministratore colpevole non mi pare automatico: e comunque soggetto alla volontà dell'assemblea non dell'amministratore

2) Gli ammanchi sono stati correttamente fatti riapprovare anno dopo anno: e poichè presumo sono legati a debiti che non sono caduti in prescrizione, vanno ricoperti.

 

[Marinarita]

Ok Basty, siamo già in quattro ad essere dello stesso parere: tutti i citati ammanchi, vuoi per cattiva gestione, vuoi per rate non pagate in passato da alcuni condomini ( ma, come mai gli amministratori in questione non hanno proceduto al recupero forzoso nei confronti dei condomini morosi) Comunque nel condominio NULLA VA IN PRESCRIZIONE

 

[basty]

ma, come mai gli amministratori in questione non hanno proceduto al recupero forzoso nei confronti dei condomini morosi)

L'azione è diventata obbligatoria nei confronti dei condòmini, salvo manleva da parte dell'assemblea, solo dopo la riforma del c.c. sul condominio.

Inoltre non è detto che siano originati da morosità interne: mi pare di capire che siamo di fronte all'ennesimo amministratore infedele.

 

[Marinarita]

.....Ebbene sì, Basty L'ennesimo amministratore ha colpito ancora....Poi, ci sono tante persone che li difendono dicendo che, noi condomini, facciamo di ogni erba un fascioMa, dovendo fare un statistica per il mio vissuto, dalle persone che conosco, per ciò che ho letto in tanti siti o per sentito dire, ritengo che, per un valore che va da 0 a 100: per l'80% gli amministratori, non rappresentano degnamente la categoria Chi è con me

 

[Dimaraz]

In materia di condominio, non esiste la prescrizione: noi condomini dobbiamo sempre riattivare il passivo in attivo

Non del tutto vero.
Anche in Condominio si prescrivono debiti/crediti...ma , come ho scritto, gli "ammanchi" sono una cosa diversa.

Se ad un proprietario non viene richiesto il pagemnto della quota ...dopo 5 anni non si potrà più pretenderla.

 

[Marinarita]

Grazie Dimaraz, mi giunge nuova la cosa: non sapevo che trascorso il termine dei 5 anni, non si possono più chiedere al proprietario i pagamenti relativi alle quote condominiali ma, esiste una motivazione? La cosa non mi sembra corretta