Io mi riferivo all'ipotesi formulata da @Nemesis nel post n. #25 , ossia al caso in cui il mancato acquirente chieda un risarcimento danni (che ritiene dimostrabili e quantificabili) non accontentandosi di ricevere il doppio della caparra confirmatoria.
E' evidente che il venditore ha agito nel proprio interesse. Ma l'ha potuto fare perché il mediatore (presentandogli un'altra proposta dopo che la prima era già stata "trasformata" in contratto preliminare) gli ha dato una mano...
Una mano non proprio disinteressata, se così facendo incassa più provviglioni.
Il "mediatore" alias agente immobiliare ha fatto il suo lavoro....presentare un acquirente e portare a conclusione l'affare.
Se l'acquirente per risparmiare la trascrizione viene "beffato" affari suoi.
Che intendi causa (solo se non è penitenziale) e dimostri che ha subito un danno superiore ...ma occhio che non tutte le causali vengono riconosciute.