Ero già intervenuto sul tema di una patrimoniale solo sui conti correnti, escludendo gli immobili...ero e sono disposto a perdere il 10%
sul capitale liquido depositato in banca alla posta o altrove e portavo
l'esempio della mia famiglia dove su un capitale cumulativo delle tre
sotto-famiglie di 90.000 euro la perdita di 9.000 euro non ci cambierebbe la vita, nè ce la cambierebbe se il capitale fosse di solo 30.000 con 3.000 euro di perdita e così a scendere o a salire...Il presupposto parte dal fatto che se nonostante tutto questa vituperata
organizzazione social-politica italiana ha permesso a decine di milioni di famiglie di accumulare un qualsivoglia risparmio (non rompetemi i timpani con i sacrifici e le rinuncie che ve le rispedisco con gli interessi al mittente...Cappitto mi AVETE???...)...per lo stesso substrato di solidarietà che è insito in tale calunniata organizzazione si può ben restituire alla stessa qualcosa di quello che ci ha permesso di accumulare...E' un parlare difficile che solo chi sia in grado di andare al di là del proprio "particulare" può forse comprendere e alla fine accettare come sto facendo io. Naturalmente a una condizione:
"Se tutti i componenti dell'apparato amministrativo pubblico, escludendo gli stipendi fino a 2.500 (o giù di lì) netti mensili, dimezzino o riducano sensibilmente i propri emolumenti (mi riferisco innanzitutto ai 250.000 dirigenti con stipendi dai 10 ai 20mila euro netti mensili)..." Non è un'ipotesi insensata...qualche voce in proposito comincia a circolare...Chiudo precisando che mi rivolgo a tutti i propisti sensibili all'argomento, non solo a Luigi Barbero che qui saluto molto cordialmente. Qpq.
