Avrei qualcosa da ridire:
mio padre ho visto che sul suo c/c cointestato con mia mamma è stato fatto un bonifico su un nuovo conto cointestato con mio padre e l'altra figlia
Sono stati prelevati quando era in vita mio padre
Non sappiamo per certo, ma quasi certamente il conto erano a firme disgiunte.
Con tuo padre in vita, ciascuno degli intestatari aveva la piena disponibilità della giacenza sul conto. Quindi nessun illecito.
Credo che solo al momento del decesso, in assenza di specificazioni, si presume che ciascun titolare sia proprietario al 50%, anche ai fini della denuncia di successione.
Quindi l'estinzione, meglio il prosciugamento, del primo conto corrente da parte di tuo padre non presenterebbe alcun illecito: in vita dispone come vuole.
Le cose cambiano con la morte di tuo padre: di fatto tua sorella è venuta in possesso del 50% della giacenza; adesso bisogna conteggiare questa donazione di fatto andando a fare la denuncia di successione; non hai detto se testamentaria o legittima: se questo lascito è l'unico bene, verosimilmente potrai richiedere la collazione per lesione della legittima, Purtroppo tua madre subentra solo come erede, con 1/3 del patrimonio lasciato dal marito, che per quel che sappiamo è di 50K € da dividere tra mamma, e due figlie. (salvo appunto la collazione di quanto beneficiato in vita da tua sorella (i 50k€ che si è ritrovata sul conto)
Purtroppo non avverto ci sia molta armonia tra sorelle: ma vista la condizione di tua madre, mi sembra che tuo padre, forse conoscendo di non aver molto da vivere, abbia provevduto a cointestare il denaro con una figlia, vista la impossibilità ad operare della moglie.
Se le cose si guardano con freddezza e correttezza reciproca, mi pare che il tutto possa sistemarsi facendo le operazioni corrette, senza fare denunce e cause: semmai chiedendo al notaio (o esperto di successioni) di ristabilire le quote secondo successione legittima.