Io ho chiesto un parere giuridico e se mancano degli elementi sono disposta a darli, ma non accetto che mi si dica chi sta con la ". parte che collude con quella giuridica che ha fatto diventare la famiglia luogo di scontri anche violenti. Io non ci sto con i giuristi rei di tale nefandezza...
Io ho chiesto un parere giuridico e se mancano degli elementi sono disposta a darli, ma non accetto che mi si dica chi sta con la ". parte che collude con quella giuridica che ha fatto diventare la famiglia luogo di scontri anche violenti. Io non ci sto con i giuristi rei di tale nefandezza...
Detto così hai ragione. Ma non è così. Quelle frasi non erano rivolte a te, come avrei potuto? Le frasi erano di carattere generalizzate più volte ripetute nel corso degli anni e sulle quali i pareri sono contrastanti. Come puoi verificare dall'intervento di Luigi C. Ora che ci sia attinenza con il tuo caso è certo
ma senza minimamente attribuire a te colpe inesistenti. Le colpe se ci sono
le attribuisco in primis al legislatore e per certi aspetti solo a lui.
Ora e in sintesi ritornando al tuo caso tu hai chiesto pareri dal lato giuridico
innanzitutto e ti sono stati dati aggiungendoli a quelli di due avvocati.
Nel contempo più o meno esplcitamente hai fatto degli apprezzamenti su tuo padre e tua sorella su cui sono state espresse perplessità di vario tipo...sulle
quali dopo la lettura del tuo ultimo post ritengo di chiudere con questa mia
ulteriore affermazione: E' possibile che tu abbia buone ragioni anche sul lato
umano della vicenda ma come ti ha detto Dimaraz non possiamo assegnartele
mi limito ad aggiungere una nuova domanda susseguente alla tua affermazione
sulla fiducia cieca accordata a tua sorella: Come e in quanto tempo ci si è
arrivato??? Ultimissima considerazione: Fra i due estremi indicati varie volte
su discussioni analoghe riguardo al Padre che sono:
Padre (padrone) degenere...che non lascia niente...Padre-Padre che comunque
da tutto il possibile. Dove collochi tuo padre...nel primo o nel secondo?
Se per puro caso collochi tuo padre nella categoria n.2 ti sembra che solo per
una eccedenza data a tua sorella lo si debba processare infangando la sua
memoria trascinando la sorella (magari non meritevole. se vuoi....) in tribunale??? Perchè non lo hai contestato quando era in vita???
Mentre ti accingi a farlo post mortem? La mia risposta è semplice e riguarda
tutti i propisti che seguono il tuo caso e che comunque lo sanno come e meglio di me: La Legge...E' la legge che in disprezzo dei genitori (padre-padre) che hanno dato e ancora lasciato con o senza testamento consente una "nefandezza"
a chi immemore di un padre-padre ne infanga la memoria. Queste mie parole non sono rivolte a te...tutto sommato sei ancora in dubbio se ricorrere al legale o no.
Metti sulla bilancia il vil danaro aggiungendo il rispetto per la memoria di tuo padre (collocato nella seconda categoria) e poi vedi dove pende. Auguri per
una decisione che sarà molto sofferta. Poi, se credi, ci farai sapere. Quiproquo.