Prelazione Compravendita (Richiesta dal Notaio)

[Nemesis]

Quello della prelazione e vendita in blocco è una questione

Ma non rileva in questa fattispecie!
Il conduttore non ha il diritto di prelazione, vendita in blocco o no.

 

[Heifetz]

Ma non rileva in questa fattispecie!
Il conduttore non ha il diritto di prelazione, vendita in blocco o no.

Ho capito quello che vuoi intendere. Ma perché non dovrebbe rilevare questa fattispecie? È in concomitanza dell'altra questione, ormai già accertata.

 

[Nemesis]

perché non dovrebbe rilevare questa fattispecie?

Perché risulta evidente dalla mia prima risposta.
Il contratto di locazione è a uso abitativo, e non vi sono le condizioni per cui possa esistere il diritto di prelazione. Anche se non fosse una vendita in blocco.

 

[Heifetz]

Perché risulta evidente dalla mia prima risposta.

Certo. Ho dato più per scontato l'altra questione, ed evidente (ma non del tutto limpida) quella della vendita in blocco, che mi è sembrata motivo in più per cui non vi potesse essere la prelazione.

Anche se non fosse una vendita in blocco.

Questo è vero.

 

[Dimaraz]

Ma Sempronio nei fatti acquista il "blocco" interamente. Il prezzo in proposta è di totale: X, non prezzo Y per il piano terra (più subalterni), e prezzo Z per il primo piano

Sempronio è l'acquirente...non è lui a determinare l'eventuale diritto di prelazione ma chi vende ...e qui siamo in presenza di 2 distinte proprietà/venditori:
a)Piano primo (unità abitativa) Tizio
b)tutto il resto Caio+Tizio.

Che il prezzo sia "unico" è comunque irrilevante perché nell'atto dovrà essere precisato chi prende cosa dato la proprietà diversa.

Ma ti ostini a dare rilevanza ad una questione che non rileva.

Quanto al punto 3

Del tipo?

..mica posso mettermi a fare ipotesi...solo che continui a "spargere" dettagli che creano confusione ...tipo

due immobili

????!!!! ma se fino ad un attimo peoma lo indicavi come 1 (singolo) immobile?

che mi è sembrata motivo in più

Non servono "motivi in più"...se la "prelazione" non si forma inutile creare confusione con altro.

Resta la questione della "soluzione"...se il Notaio non arretra o convinci l'acquirente o devi affidarti ad un legale.

 

[Heifetz]

????!!!! ma se fino ad un attimo peoma lo indicavi come 1 (singolo) immobile?

Errore mio, intendevo due subalterni A/3, il fabbricato è unico.

non si forma inutile

Perfetto, grazie.

 

[basty]

Prima di dire si o no, chiederei qualche chiarimento sul contratto d’affitto. Le proroghe vanno di 4 in 4, mentre il nostro afferma che

prorogato nuovamente da quest'anno fino al 2026.

E’ stata una proroga o una nuova scrittura? Quando il notaio ha dato quella risposta? Prima della proroga del 2022 o dopo?

 

[Heifetz]

chiederei qualche chiarimento sul contratto d’affitto

Probabilmente non mi sono spiegato abbastanza chiaramente nei miei post precedenti. Il primo piano è stato locato: dall'anno 2010 all'anno 2014, dall'anno 2014 fino all'anno 2018 (4+4).

E’ stata una proroga o una nuova scrittura? Quando il notaio ha dato quella risposta? Prima della proroga del 2022 o dopo?

Proseguendo: dall'anno 2018 fino all'anno 2022 (4 anni). È stato quindi prorogato quest'anno, fino al 2026 (4 anni), stesso conduttore, senza nessuna ulteriore scrittura, oltre al contratto di locazione (dell'anno 2010).
Il notaio ha richiesto la rinuncia alla prelazione successivamente alla proroga.

 

[basty]

Il notaio ha richiesto la rinuncia alla prelazione successivamente alla proroga.

Lo chiedevo, perché se invece della classica proroga, fosse stato redatto un nuovo contratto, allo scadere del primo nuovo quadriennio (2022) sarebbe sorta la prelazione.
Così non mi spiego la richiesta del notaio

 

[Nemesis]

allo scadere del primo nuovo quadriennio (2022) sarebbe sorta la prelazione

Solamente se il locatore volesse avvalersi della facoltà di diniego del rinnovo del contratto e non abbia la proprietà di altri immobili a uso abitativo oltre a quello eventualmente adibito a propria abitazione.
Se non ricorre la condizione di cui sopra, nessun diritto di prelazione spetta al conduttore. Salvo che il diritto sia stato previsto contrattualmente.