Non convengo con la tua presunzione.
Come corregge giustamente Betty B., il subentro avverrebbe nelle more della disdetta già formalizzata, ne consegue che il proprietario, ove non abbia già comunicato all'A.E. detta risoluzione, potrà optare per il subentro solo ed esclusivamente orevia autorizzazione espressa dell' ex conduttore. Questo può essere il caso di un amico o un parente, ma se si tratta di terza persona, perchè dovrebbe realizzarsi l'ipotesi da te indicata?
Concludo, affermanso che la normalità in questi casi è il contratto ex novo, l'eccezione il subentro.
Mi spiace deluderti, ma non è presunzione: è realtà. Il precedente conduttore ed il sottoscritto abbiamo sempre dato autorizzazione sottoscrivendo l'atto di subentro.
Se c'è accordo tra le parti, non vedo perché questo accordo non si possa perfezionare, anche nelle more della disdetta.
Pertanto, ribadisco, non sempre si ha un contratto ex novo.
Aggiunto dopo 4 minuti :
Buongiorno a Tutti ,PER TOVRM
Nella Tua Risposta NON e' chiaro, se nel succedersi dei vari Locatari (Inquilini), abbiate o no fatto ,un'integrazione al contratto, cioe' una aggiunta.
Ha provveduto a tutto il proprietario. Il contratto era regolarmente registrato.
Quanto alla disonestà degli inquilini, ti posso solo dire che non è giusto rifarsi su quelli onesti per le disavventure subite. È un comportamento estremamente scorretto.
Posso capire la tua amarezza, ma non condivido il resto.