Vorrei avere se e' possibile delucidazioni in merito ad una pratica catastale -urbanistica, dovendo mettere a posto catastalmente parlando un locale C/2 il quale e' sempre stato utilizzato a negozio (BAR), lo stesso e' stato erroneamante censitodal catasto nel lontano 42 come magazzino , questo perhe era utilizzato come carbonaia,adesso dopo aver trovato la vecchia licenza che mi attesta la destinazione reale, supportata anche dalla vecchia planimetria catastale dell'anno 39 dove al piano terra vi era scritto BOTTEGA e al piano SI scantinato,dovrei procedere al nuovo accatastamento,ma ad oggi nel sottonegozio, sono state fatte delle modifiche, il bagno che conpariva nella vecchia planimetria, e' stato spostato ed ampliato con il relativo antibagno,inoltre e' stato fatto un piccolo locale spogliatoio,ed un'altro piccolo WC ad uso del personale,morale della favola dovendo accatastare nello stato di fatto, ho provato al municipio di appartenza di regolarizzare questi lavori che sono stati eseguiti senza autorizzazione,mi e' stato risposto che io posso solamente regolarizzare la stessa superficie del vecchio bagno spostata sempre nello stesso locale seminterrato,mentre le altre superficie con i relativi locali devono essere rimosse con il relativo ripristino dello stato dei luoghi, non posso applicare ne autorizzazione a sanatoria e ne accertamento di conformita pagando le relative sanzioni.....tutto cio mi sembra strano.....qualcuno sa dirmi qualche soluzione in merito?
Grazie per la vostra collaborazione
Pino
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Pino