Ceciefagiolo

Nuovo Iscritto
Conduttore
Sono una studentessa e abito in un appartamento in affitto insieme a mia sorella, con contratto per studenti intestato a mio nome. Il mese scorso abbiamo dato regolare disdetta entro i termini previsti da contratto e lasceremo la casa il 30 giugno. Il problema nasce dal fatto che il locatore non si è dimostrato nei mesi scorsi una persona affidabile in vari episodi, è in evidente difficoltà economica e sicuramente ha speso i soldi del deposito cauzionale e non li ha disponibili. Quindi abbiamo deciso di non pagare queste ultime due mensilità che si equivalgono perfettamente con quanto ammonta la cauzione, per poi non doverci ritrovare in una situazione difficile quando dovremo cercare di riaverla. Lui ha però minacciato che se non ci decidiamo a pagare chiamerà i carabinieri e farà eseguire uno sfratto immediato. E' possibile che avvenga una cosa simile? Gli sfratti avvengono in maniera così veloce e anche se la cifra di quanto dovuto si può recuperare dal deposito cauzionale?
Preciso che abbiamo sempre pagato ciò che è dovuto senza ritardi, e che in ogni caso ovviamente continueremo a corrispondere i consumi delle bollette sino al 30 giugno.
Grazie!
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Lui ha però minacciato che se non ci decidiamo a pagare chiamerà i carabinieri e farà eseguire uno sfratto immediato. E' possibile che avvenga una cosa simile?
Questo non è realistico!
Il proprietario se proprio ha intenzione di sfrattarvi per morosità deve rivolgersi ad un avvocato e farvi notificare l'avviso di comparizione in tribunale davanti ad un giudice.
Se consideriamo i tempi della notifica e la data in cui verrà fissata l'udienza, passa più di un mese.
Poi se anche il giudice gli dà ragione, la pratica viene affidata all'ufficiale giudiziario che deve eseguire lo sfratto. E passano altri mesi, ben oltre il 30 giugno!
Se però presentandovi davanti al giudice voi sanate la morosità, lo sfratto non può essere eseguito e il proprietario ha sostenuto il costo della procedura legale inutilmente!

Penso che il proprietario l'abbia detto per spaventarvi: non esiste la tipologia "sfratto immediato". E i Carabinieri vengono chiamati, se necessario, dall'ufficiale giudiziario nel momento in cui esegue lo sfratto; sicuramente non intervengono se il proprietario li chiama per riscuotere l'affitto.

Ciò detto, per essere in regola voi dovreste pagare regolarmente le ultime mensilità del canone di locazione. E avete diritto alla restituzione del deposito cauzionale a fine locazione.
Se però mi trovassi nella vostra situazione, temendo di non ottenerne la restituzione, anch'io compenserei la cauzione con i canoni come hai proposto tu.
 

Carlo27

Membro Attivo
Proprietario Casa
Il problema nasce dal fatto che il locatore non si è dimostrato nei mesi scorsi una persona affidabile in vari episodi, è in evidente difficoltà economica e sicuramente ha speso i soldi del deposito cauzionale e non li ha disponibili. Quindi abbiamo deciso di non pagare queste ultime due mensilità che si equivalgono perfettamente con quanto ammonta la cauzione,
Mah... mah... Sicuramente? Magari in questo caso è vero, ma un proprietario di anche una seconda casa che non ha in banca neanche un 1.500 Euro, non è credibilissima come cosa.
Mi sembra un timore molto forzato.
Di sicuro c'è che non pagare le ultime mensilità corrispondenti alla caparra è diventato un costume nazionale. Nel lasciare l'appartamento c'è sempre qualcosina non in ordine e si ha il terrore che la caparra non venga restituita per intero.
 

merlo

Membro Attivo
Proprietario Casa
caro Cicioefagiolo, se io fossi il proprietario farei subito chiudere il gas-luce- acqua per poi vedere cosa fai. Altro che non pagare le mensilità per timore di non riavere la cauzione !
 

Ceciefagiolo

Nuovo Iscritto
Conduttore
Mah... mah... Sicuramente? Magari in questo caso è vero, ma un proprietario di anche una seconda casa che non ha in banca neanche un 1.500 Euro, non è credibilissima come cosa.
Mi sembra un timore molto forzato.
Di sicuro c'è che non pagare le ultime mensilità corrispondenti alla caparra è diventato un costume nazionale. Nel lasciare l'appartamento c'è sempre qualcosina non in ordine e si ha il terrore che la caparra non venga restituita per intero.
Non è un timore forzato, ma appunto, sicuro.
Sia perchè l'ha confermato anche lui, sia per episodi che sono capitati in precedenza, in cui noi inquiline abbiamo dovuto anticipare dei soldi per acquisti di beni fondamentali alla vita nella casa che tutt'ora non ci sono stati saldati in alcun modo con la scusa della "difficoltà economica".
Mi dispiace ma non tutti i proprietari di casa sono persone corrette, così come non tutti gli inquilini sono dei vandali che distruggono case.
Non dico che non pagare le ultime mensilità sia un comportamento corretto, anzi, ma a mali estremi, estremi rimedi. Anche noi in qualche modo dobbiamo tutelarci, e penso sia giusto. Sicuramente per legge lui è obbligato a riconsegnarci il deposito, ma sappiamo benissimo tutti che dalla teoria alla pratica passa tanta acqua sotto i ponti. E penso che (per entrambe le parti) la cosa più semplice sia accordarsi ora in questo modo piuttosto che passare da giudici e tribunali poi.
D'altronde seppur non previsto da contratto non stiamo rubando niente a nessuno: lui ha ricevuto una caparra pari alla cifra che noi non pagheremo.

In ogni caso grazie a chi ha risposto cortesemente e non con arroganza, i vostri consigli ci sono stati molto utili.
 

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