A quanto pare finora vi siete arrangiati in modo amichevole visto che i posti per tutti c'erano.
Questo sistema, assai comodo, si presta però a contrasti non appena le esigenze, anche di uno solo, cambiano.
Due mesi fa c'era il problema dell'avvocato che era proprietario di un locale al piano terra e che aveva una vettura grossa.
Oggi c'è il proprietario del garage che vuole anche lui un posto come tutti gli altri.
In assenza di una regolamentazione dei posti (decisione da prendere in assemblea), tutti i proprietari hanno gli stessi diritti, indipendentemente dai metri quadri (che poi bisognerebbe computare in millesimi di proprietà).
Ribadisco quello che ho scritto nell'altro post
(vedere qui):
spendete questi dieci euro a testa per fare dipingere le strisce. Tra l'altro, c'è posto per dodici vetture, quindi, a ben vedere, il posto l'avete tanto per l'avvocato che per il proprietario del garage.
Poi fate un'assemblea
regolarmente convocata e deliberate
regolarmente la disciplina dei posti, così che chi non viene in assemblea non possa impugnare le delibere prese.
Ad esempio, potete assegnare due posti a che ha un appartamento, e uno a chi ha un locale non abitativo (garage o magazzino). L'importante è che le assegnazioni siano fisse e nominative, così che ognuno parcheggi sempre nei suoi posti.
In puro spirito di collaborazione e senza che gli sia dovuto, a chi ha la vettura grossa si assegneranno i posti più agevoli per la manovra. Lui dal canto suo parcheggerà vicino al muro, in modo da limitare l'occupazione di spazio per la manovra altrui. Se ha paura di graffiare il paraurti, metterà sul muro un bel pezzo di espanso o un parabordo per barche (così anche il Pirata è soddisfatto).
Se poi volete che le richieste di posti auto non siano solo velleitarie, mettete una cifra anche piccola (tipo 200 euro l'anno) per l'assegnazione del posto. Andrà a favore del condominio riducendo le spese condominiali di tutti, , per cui tutti alla fine pagheranno di meno, ma chi ha due posti pagherà un po' di più, come del resto è giusto.