Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Dopo 10 anni non devi chiedere niente, perché potresti averla accettata tacitamente e chi sostiene il contrario, lo deve dimostrare.
La legge prevede la possibilità per l'erede di accettare o di non accettare
l'eredità, e l’eredità si acquista sempre e soltanto con l’accettazione, e l’acquisto dell’eredità è sempre retroattiva, nel senso che ha valore dal momento
dell’apertura della successione.
L’accettazione è di due tipi:
espressa: quando è contenuta in un atto pubblico o in una scrittura privata (l’articolo 475 del codice civile vieta, sotto pena di nullità, che l’accettazione venga vincolata da una condizione o da un termine);
tacita: quando chi è chiamato all’ eredità compie degli atti che solo un erede potrebbe
compiere e che fa quindi ritenere la sua volontà di voler accettare l’eredità (a tale fine
non ha rilevanza il pagamento dell’imposta di successione, perché tale adempimento
ha una valenza puramente fiscale).

Se tu, per 10 anni dalla apertura della successione, non fai nulla perdi il diritto di accettare l'eredità.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
@Luigi Criscuolo, se prendi possesso, nel senso che utilizzi anche un solo immobile, hai accettato tacitamente l'eredità. Poi se anche dovessi non prenderne possesso, né tu erede, né alcun altro, chi può affermare che è divenuto un bene patrimoniale dello Stato?
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Non sei stato attento
non mi riferivo a questo caso specifico: era per ribadire il concetto che l'eredità va accettata nei modi previsti dal c.c. .
In un'altra discussione si parlava di un tizio che era interessato ad un terreno limitrofo ed incolto da decenni: da una visura catastale il terreno risultava di proprietà di un tale nato alla fine dell' 800. Interpellati i possibili eredi costoro, che non sapevano neanche di avere quel pezzo di terra, hanno avuto delle pretese esose. Non si sa come è finita o finirà ma la strada di coinvolgere lo stato come proprietario io la tenterei.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Perdonerai...ma se non rferivi che era in risposta ad altra domanda diventa difficile tenere il filo.

Non vedo comunque in entrambi i casi quale sia il vantaggio di "coinvolgere" lo Stato.

Nel caso degli eredi ritrovati ...se avevano pretese esose, erano liberi di richiederle.
In questo specifico agli eredi converrà sempre rivendicare la propria quota...perdono solo i famigliari dello fratello indebitato.
 

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