Max2090

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Buon giorno,

vi espongo la situazione in cui mi trovo.

Mio padre ed i suoi 4 fratelli hanno perso i genitori negli anni '70, ma non hanno mai effettuato una divisione. La casa dei genitori ed alcuni terreni sono rimasti formalmente indivisi (attualmente il valore complessivo non supera i 60 mila euro).
C’è stato solo un accordo verbale fra le parti per la suddivisione, dove la casa sarebbe stata per 1/2 di mio padre.
Negli ultimi due anni abbiamo anche svolto dei lavori di manutenzione sull’immobile (rifacimento tetto e alcune parti interne).

Uno di questi fratelli (quindi un mio zio) è mancato tre anni fa senza lasciare disposizioni testamentarie, però casualmente abbiamo saputo solo alcuni giorni fa che la moglie e i suoi figli hanno fatto un rinunciato all’eredità con atto notarile (il mese successivo al decesso) per i numerosi debiti del padre (accertati alcuni milioni di euro con Equitalia e banche) senza poterne escludere ulteriori verso altri soggetti terzi.

Ora vista la situazione particolare ho il timore che:
  1. l’eredità sia passata automaticamente ai 4 fratelli viventi, comprensiva dei debiti. E’ ancora possibile per mio papà fare un atto di rinuncia?

  2. Nel caso non sia più possibile rinunciarvi, i quattro fratelli viventi dovranno farsi carico della situazione debitoria del defunto anche con i patrimoni personali di ciascuno?

  3. Nel caso quindi anche l’alloggio in cui vivono i miei, acquistato dopo una vita di sacrifici (attualmente in regime di comunione legale) potrebbe essere perso?


Grazie in anticipo
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
E’ ancora possibile per mio papà fare un atto di rinuncia?
No

Nel caso non sia più possibile rinunciarvi, i quattro fratelli viventi dovranno farsi carico della situazione debitoria del defunto anche con i patrimoni personali di ciascuno?
No...salvo sia per volontà degli stessi.

Nel caso quindi anche l’alloggio in cui vivono i miei, acquistato dopo una vita di sacrifici (attualmente in regime di comunione legale) potrebbe essere perso?
No.. salvo eccezzione di cui sopra.

E' il fratello di tuo padre ad avere debiti e i creditori potranno agire solo verso il suo patrimonio, e nello specifico di quanto ereditato da tuo nonno solo per la sua quota anche se indivisa.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Il solo fatto che i figli di tuo nonno abbiano preso possesso dell'eredità, eseguendo i lavori nella casa, è stata accettata tacitamente. Poi il fatto che un erede, decedendo abbia lasciato una situazione debitoria, i creditori si limiteranno a pignorare la sua quota.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
ma non hanno mai effettuato una divisione
ma è stata fatta la successione?
Quando uno muore se ha beni di sua proprietà questi cadono in successione altrimenti risultano intestati ad un morto. Questo lo capisci?
Se la persona non ha fatto testamento uno degli eredi deve presentare la successione presso la Agenzia delle Entrate o presso la Cancelleria del Tribunale dove è deceduta la persona, entro 12 mesi dalla data del decesso. Cioè bisogna dichiarare la morte della persona, quali erano i beni di sua proprietà e chi sono gli eredi con il loro grado di parentela con il morto. In osservanza a quanto prescritto dal c.c. in materia di successione legittima (cioè in assenza di testamento) gli eredi diventano comproprietari dei beni secondo le quote previste dal c.c. : questo non vuol dire che i beni sono stati materialmente divisi. I beni sono rimasti nello stato ante decesso ma è cambiato l'assetto proprietario: prima appartenevano ad una persona e poi a più persone. Per dividere materialmente l'eredità ed arrivare ad avere il 100% di proprietà di un bene occorre che gli eredi si mettano d'accordo scambiandosi le quote proprietarie ereditate ed eventualmente conguagliando con denaro.
Nel tuo caso specifico, supponendo una accettazione tacita dell'eredità, tuo padre assieme ai tuoi 4 zii alla fine risulteranno proprietari di 1/5 di tutti i beni (gli accordi verbali non fanno testo).
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Cioè bisogna dichiarare la morte della persona, quali erano i beni di sua proprietà e chi sono gli eredi con il loro grado di parentela con il morto.
Il termine per la presentazione è un anno, dopodiché è dovuta una sanzione fino al sesto anno, quindi, salta la sanzione perché cade in prescrizione. Questo non vuol dire che se non si presenta la dichiarazione di successione gli eredi perdono il diritto, primo perché potrebbero avene preso possesso tacitamente e poi se superati i dieci anni dovrebbe subentrare lo Stato, che dovrebbe attivare una procedura della quale non ne ho mai sentito parlare, perché a distanza di svariati lustri gli eredi, se sentono odore o puzza di soldi, saltano fuori.
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
Questo non vuol dire che se non si presenta la dichiarazione di successione gli eredi perdono il diritto, primo perché potrebbero avene preso possesso tacitamente
hai detto bene: potrebbero aver accettato tacitamente l'eredità. Ma se non ci sono atti di questa accettazione tacita dopo 10 anni scatta anche la perdita del diritto di chiedere l'eredità.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto