Non intendo dire che abbiano ragione e concordo con te. La vera evasione comunque è sull'IMU più che la Tari (l'IMU sull'a2 è più bassa) e, dal punto di vista dell'inquilino, sulla (teorica) non deducibilità del canone.
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Ni. A mia conoscenza succede che ti addebitino tutta la differenza arretrata fra IMU a2 e a10. Chiamala evasione o come vuoi. Più sanzioni, interessi e relative penali.Si ma se il mio appartamento è accatastato come A2 e io pago l'IMU su un A2 non commetto alcuna evasione. L'irregolarità che commetto è affittare con contratto diverso da uso abitativo un'abitazione. Penso che come proprietario nessuno possa accusarmi di evasione fiscale, al limite sanzionarmi per l'irregolarità del contratto di locazione.
Boh? A Roma è successo. Hai affittato come ufficio? Bene, ti riporto ad a10 e mi paghi le differenze come sopra.Poi non so su quali presupposti normativi il Comune di Torino obblighi il proprietario a effettuare una variazione catastale da A2 a A10 dell'immobile. Solo perché l'ha affittato come ufficio ? Esiste una legge specifica ? Un regolamento comunale ?
Ok ma prima di vincere il ricorso ti hanno già lasciato in mutande...Penso che si possa facilmente vincere un ricorso in tal senso. Più volte la Cassazione ha ribadito che l'utilizzazione difforme di un immobile dalla sua classificazione catastale non costituisce uso urbanisticamente rilevante.
Il regolamento TaRi comunale specifica che diverse tipologie di immobili sono suscettibili di produrre rifiuti di diverso genere: domestico o professionale/lavorativo.Un regolamento comunale ?
Da quanto ho capito la regolarità urbanistica e quella fiscale seguono norme e leggi diverse.la Cassazione ha ribadito che l'utilizzazione difforme di un immobile dalla sua classificazione catastale non costituisce uso urbanisticamente rilevante.
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