luponte

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno, nel mio condominio a fine dicembre 2019 e' stato sostituito l'amministratore. Il precedente amministratore a settembre prima della riunione di condominio ci inviava il resoconto di tutti i condomini con versamenti effettuati nell'anno corrente e relativi debiti, cosa che questo nuovo non fa. Ho chiesto piu' volte telefonicamente la situazione debitoria dell'intero condominio ma non ottengo nulla. Vorrei sapere il numero della legge del codice civile che impone all'amministratore di portare a conoscenza dei proprietari la situazione debitoria dei condomini. Se non dovesse comunicarmelo neanche se invio una raccomandata, che cosa rimane da fare, una denuncia? Vi ringrazio.
 
U

User_29045

Ospite
L'amministratore è tenuto, in qualsiasi momento, ad effettuare una "stampa situazione condomini" che metta in chiaro la posizione creditoria o debitoria di ogni singolo condomino.

Devo però trovare un riferimento.

Comincia ad usare la P.E.C. (Posta Elettronica Certificata), nella speranza che anche il tuo Amministratore ce l'abbia. Devo però dirti che lui non è tenuto legalmente ad avere la P.E.C.
 
U

User_29045

Ospite
A questo link ufficiale:


si legge tra le altre cose:

Nella predisposizione e presentazione del rendiconto, l'amministratore può anche illustrare la posizione debitoria dei condomini morosi, senza che possa venire in rilievo il Dlgs 196 del 30 giugno 2003 – Codice della privacy – sul trattamento dei dati personali. Con un comunicato stampa dell'8 febbraio 2006, il Garante ha infatti chiarito che i condomini possono essere informati degli eventuali inadempimenti degli altri partecipanti sia in sede di rendiconto annuale, sia durante la gestione, a seguito di specifica richiesta. I dati relativi alle morosità dei condomini non possono però essere comunicati a terzi estranei al condominio, perciò è vietata qualsiasi esposizione al pubblico di avvisi, solleciti e quant'altro. Il rendiconto è redatto secondo il criterio di cassa e non è soggetto a speciali formalità, essendo sufficiente che risultino gli elementi necessari alla comprensione dei modi di impiego dei fondi e della ripartizione delle spese (Cassazione, 20 aprile 1994, n. 3747). Peraltro, sempre secondo la Suprema corte (27 gennaio 1988, n. 731), la delibera assembleare che approvi un rendiconto non veritiero, in relazione ai debiti del condominio, può essere annullata per eccesso di potere. Non solo. Secondo la Corte d'appello di Milano (sentenza del 20 maggio 1992), un rendiconto non veritiero è addirittura affetto da nullità assoluta, mentre un rendiconto mal redatto, contenente imprecisioni anche di natura formale, nel caso in cui venga approvato dall'assemblea, è solo annullabile, e quindi impugnabile entro 30 giorni, a norma dell'articolo 1137 del Codice civile.
 

Allegati

  • www_espertorisponde_ilsole24ore_com_problema-settimana_%3C%3Cbilancio%3E%3E-condominio_2012082...pdf
    395 KB · Visite: 51

luponte

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie a tutti per le risposte, non penso ci sia un obbligo di legge per me di avere una pec, so per certo che esiste una legge del codice civile che obbliga l'amministratore ad informare i condomini sulla situazione debitoria, al 31/12/2019 il debito dei morosi ammontava a euro 28000, al 28/9 data della riunione dice che sono diventati euro 14000 ma non ci mostra l'elenco dei versamenti e dei debiti. Ora provo con una richiesta scritta per raccomandata con ricevuta di ritorno, nel caso non dovesse darmela neppure in quel caso posso denunciarlo per inadempienza? Grazie.
 

mapeit

Membro Senior
Proprietario Casa
Denunciarlo per una cosa del genere, la vedo dura. Non è mica un reato. Sostituirlo alla prima assemblea se non svolge bene il suo compito e se la maggioranza è d'accordo è una soluzione molto più semplice.
 
U

User_29045

Ospite
Ha ragione @mapeit

In linea formale, è chiaro che un amministratore che commette la grave manchevolezza di tenere nascosti i debiti di alcuni condomini da lui amministrati, andrebbe denunciato per "MALA GESTIO".

Ma i tempi della giustizia li conosciamo.

Di conseguenza è meglio "fare comunella" con altri condomini che la pensano allo stesso modo (esclusi, ovviamente, i morosi), e cacciare via l'amministratore alla prima assemblea utile.
 
U

User_29045

Ospite
non penso ci sia un obbligo di legge per me di avere una pec

Non è una questione di obblighi di legge.
Se continui a scrivere al tuo amministratore usando LIBERO.IT oppure GMAIL.COM oppure HOTMAIL.IT, questi provider forniscono (anche e soprattutto) servizi di posta elettronica NON CERTIFICATA, ossia NON SI E' CERTI DELL'IDENTITA' DEL MITTENTE.
E questo ti verrebbe contestato dall'amministratore: non essendo certo della tua identità, non può spedirti la documentazione "STAMPA SITUAZIONE CONDOMINI" che stai richiedendo.
Inoltre, anche se tu avessi una P.E.C., lui - non essendo obbligato ad avere una P.E.C. - può dire di non aver letto la casella, di averne perso l'accesso, di non ricordarsi la password, in qualsiasi momento, senza preavviso, e quando gli fa più comodo.
Ecco perché sottolineavo che ("NICE TO HAVE") sarebbe bello se sia tu che l'amministratore foste dotati di P.E.C.: in questo modo, le reciproche comunicazioni, richieste e risposte, avrebbero piena valenza legale, e sarebbero utilizzabili nelle sedi più opportune.
Infine, ti volevo ricordare che una P.E.C. "minimale", ossia con capienza circa 1 gigabyte, costa poco meno di 10 Euro l'anno, IVA inclusa.
 

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