Il "libretto d'impianto" nulla c'entra con il posizionamento dell'unità esterna...e ancora no...un installatore non deve conoscere tutte le eventuali norme locali.Se è un tecnico abilitato, ripeto, te le da lui la certezza con il libretto dell'impianto ecc. che sia bravo non ha niente a che vedere con la legalità
Norma "nazionale" prevede che gli impianti od anche le semplici tubazione con un flusso (continuo) di gas o liquidi debbano essere poste ad almeno 1 metro dal confine (valido anche rispetto a pubblica via).Mi resta ancora da capire se è "legalmente" possibile,
Questo sul presupposto del possibile danno da perdita.
Tal cosa fa "sorridere" perché non spiegano come uno possa far passare il proprio allaccio alle tubazioni del metano/acqueditto od alle fognature.
Qui ci hanno appena fatto spostare tutti i contatori sul confine con accesso lettura dal fronte strada.
Ma un condizionatore/pompa di calore non è assimilabile ad un tubo del metano o ad una fogna/acquedotto.
Il problema dell'eventuale emissione/immissione lo risolvi orientando l'uscita verso il tuo terreno.
Occhio che lunghe tubazioni fra unità interna ed esterna influiscono notevolmente sull'efficienza...e oltre i 10 metri si rischiano persino danni.
Il costruttore solitamente precisa le distanze massime.
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