Portico abusivo

[bomber65]

Sto facendo, tramite un tecnico, le pratiche per la successione relativamente alla casa dei miei genitori. Ho scoperto che il portico in muratura con terrazza costruito credo nei primi anni 70 non ha né la dia presso il comune né il relativo accatastamento. Sono intenzionato a rivendere l'immobile, posso fare una sanatoria? Devo farla prima di pagare la tassa di successione? Se lascio stare tutto com'é, segnalando naturalmente la cosa ad un'eventuale acquirente potrebbe lo stesso avere problemi per la richiesta di un mutuo? Grazie a chi mi saprà rispondere.

 

[Massimiliano Lusetti]

Il tecnico ti segnalerà tutto quello che è necessario fare. In linea di principio la sanatoria è possibile se l'oggetto edilizio rientra fra quelli previsti dal P.U.C. (non ha apportato un aumento di volume ( di solito il portico deve essere aperto su 3 lati) e sono rispettate tutte le norme di distanza altezza e altre indicazioni previste anche dal regolamento edilizio.
Per la vendita le planimetrie catastali lo stato di fatto della costruzione e i disegni per le autorizzazioni comunali devono coincidere. In altro modo la regolarità del rogito può essere messa in discussione.
Se il portico non è sanabile può anche essere demolito.
I costi della sanatoria di solito sono abbastanza alti se riguardano volumetrie poichè si deve pagare il doppio degli oneri di costruzione. E' consigliabile fare prima di tutto un prospetto di quello che si andrà a spendere per sanare il tutto.

 

[bomber65]

Grazie della risposta. L'unica cosa che non mi é chiara é che se nonostante l'immobile abbia l'irregolarita' del portico posso procedere al pagamento della tassa di successione. Il geometra che mi segue la pratica mi dice di si, io non ne sono molto convinto. Grazie di nuovo.

 

[Massimiliano Lusetti]

Lo stato deve sapere se accetti o meno l'eredità. Con l'eredità accetti anche le eventuali grane, quindi è per questo che la pratica non è bloccata e puoi pagare la tassa di successione. Una volta accettata l'eredità entri in capo al bene e quindi ne sei responsabile e dovrai effettuare le necessarie azioni per regolarizzare il tutto.