Io posso portare qui il contributo della mia personale, recente esperienza, purtroppo assai negativa, con una polizza assicurativa contro la morosità nelle locazioni (nel mio caso con "Affitto .....ato"). E la prima cosa da dire è che quanto viene reclamizzato è molto allettante, ma non è detto che lo si consegua nella realtà. Anche a me era stata promessa la liberazione da ogni preoccupazione delle locazioni immobiliari, un risarcimento fino a 12 canoni impagati, addirittura un concorso nelle spese legali; il tutto garantito con massima amabilità e sollecitudine dai funzionari. Fatto sta che quando sono occorsi problemi col mio inquilino ed ho denunciato la cosa all'azienda, questa ha iniziato ad evitare accuratamente di rispondere a qualsiasi mia email, anche se di posta certificata; al telefono mi era sempre impossibile trovare le persone che si occupavano del caso, e quando finalmente riuscivo a scovare qualcuno, mi veniva detto che dovevano verificare e farmi sapere, invariabilmente senza richiamarmi mai; poi di fronte a mie richieste sempre più pressanti sono passati a sostenere che non gli avevo mandato i documenti necessari, cosa ovviamente non vera e mai eccepita subito ma solo dopo ripetuti solleciti; finché alla fine, esauriti tutti i possibili pretesti e mezzucci dopo innumerevoli email e telefonate senza esito, mi sono sentito dire che erano ormai trascorsi i termini utili per la validità della denuncia.... Il che era vero, perché tra gli infiniti codicilli della polizza era adombrato a mio carico l'obbligo di promuovere la causa di sfratto entro 60 giorni dall'insolvenza: condizione inattuabile, perché a parte che la morosità scatta solo dalla seconda mensilità impagata, quand'anche si intervenga subito, quand'anche l'inquilino non provi a scusarsi o ad elencare una sfilza di disgrazie tutte imprevedibili o a giurare sulla sua onestà od a promettere di sistemare tutto e di più entro il mese, quand'anche gli si mandasse subito per raccomandata la diffida di prammatica, etc. etc., sfido chiunque a partire subito con un avvocato ed a notificare un'ingiunzione di sfratto in 60 giorni. E le assicurazioni lo sanno. Tanto più che nel mio caso l'inquilino non ha mai ritirato la prima raccomandata (rimasta in ufficio postale e poi restituita al mittente al decorso dei termini di giacenza: iter che già da solo richiede due mesi); e lo stesso ha fatto con l'ingiunzione del giudice (altri mesi). Aggiungo che siccome questa furbesca clausola a (brevissima) orologeria è chiaramente vessatoria, con un espediente te la fanno firmare due volte; e che all'inizio dell'insolvenza, la funzionaria - la stessa che mi ha poi dichiarato "fuori tempo massimo" - al telefono mi aveva detto gentilissimamente di non preoccuparmi, tanto loro non erano "così fiscali" con i termini di presentazione dei documenti.... Bravi, no? Io sono stato un pollo, ma di fronte a promettenti lusinghe, a professionisti delle sottigliezze ed a contratti ben studiati da esperti legali, un normale cittadino non ha molta difesa, a meno di non portarsi sempre dietro un avvocato. Risulta quindi molto facile carpire la buona fede altrui, ed attenzione: pur fregandoti (hai pagato in anticipo un premio vero in cambio di una garanzia falsa e di promesse non onorate), è tutto legale, essendo colpa tua aver sottoscritto un contratto senza studiarne ben bene ogni singola clausola. Pertanto, in linea di principio e nel generale interesse dei locatori, che di rogne ne hanno già a sufficienza: quando sentite reclamizzare queste magnifiche polizze assicurative, leggetevene sempre bene TUTTE le clausole, in particolare quanto attiene ai motivi di decadenza da ogni diritto alla prestazione promessa. Soprattutto, mai fidarsi ciecamente della correttezza altrui e solo delle apparenze, perché il mondo è pieno di gente scaltra con pochi scrupoli.