Polizza per danni acqua causati da terzi

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Buongiorno,

come ho scritto precedentemente (nella sezione parti condominiali comuni) temo che il mio futuro vicino che comprerà al piano di sopra (al momento disabitato), possa avere una perdita nelle sue tubature dell'acqua...e rovinare il mio appartamento (che sto appena finendo di ristrutturare in toto, ripristinato a nuovo!).
La casa è del 1982 e ci sono due soli appartamenti (il mio e quello del vicino)
Esiste un'assicurazione che preveda rimborso anche se i danni sono causati da tubature del vicino?
Tutte le polizze che sto visionando prevedono solo rimborso in caso di danni causati da tubature del mio appartamento.

Grazie.

 

[Dimaraz]

Siete comunque un Condominio e una polizza Globale Fabbricati Condominiale solitamente copre simili casi perché il condomino danneggiato (tu) diventa "terzo" rispetto al Condominio.

 

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il problema è che non siamo costituiti in condominio
è un fabbricato di 2 appartamenti...ma non c'è condominio.

 

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Vorrei chiarire meglio, siamo condominio in base al codice civile, ma non abbiamo un amministratore, quindi la controparte non è interessata ad avere assicurazioni di alcuna sorta.
Io come faccio? Posso stipulare una polizza condominio esclusiva ai danni che potrebbero essere arrecati al mio appartamento?

 

[Dimaraz]

Ogni edificio che abbia 2 proprietari di parti private (distinte) e di parti "comuni" è un Condominio è l'amministratore non è una discriminante.
Quando si è solo in 2 nessuna maggioranza è possibile...quindi arduo prendere decisioni.
Non cambia poi molto...il primo responsabile resta il proprietario del/degli impianti che causano il danno.

 

[Un giocatore]

Al vicino che arreca un danno si può chiedere di riparare il danno, a prescindere dalla polizza. Sarà lui a scegliere il modo di riparare:
- pagando direttamente il danneggiato
- pagandolo tramite polizza
- facendo intervenire un suo artigiano (previo benestare del danneggiato).

 

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si, però ipotizziamo che il proprietario che mi causa il danno non voglia ripararlo...o peggio...non abbia i soldi per ripararlo.
Dovrei aspettare i tempi lunghi della burocrazia italiana per intentare una causa ...sempre sperando che il proprietario paghi!
Nel frattempo il danno lo dovrò pagare da me.
Per questo chiedevo se era possibile stipulare un'assicurazione (anche condominiale) ma limitatamente ai danni che subisce il mio appartamento.

 

[Un giocatore]

si, però ipotizziamo che il proprietario che mi causa il danno non voglia ripararlo...o peggio...non abbia i soldi per ripararlo.
Dovrei aspettare i tempi lunghi della burocrazia italiana per intentare una causa ...sempre sperando che il proprietario paghi!
Nel frattempo il danno lo dovrò pagare da me.
Per questo chiedevo se era possibile stipulare un'assicurazione (anche condominiale) ma limitatamente ai danni che subisce il mio appartamento.

Una polizza varrebbe per i danni futuri e non per quelli passati! E poi nelle polizze ci sono franchigie. Gli assicuratori (eufemismo) non sono mica stupidi.

 

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Si, naturalmente il danno dev'essere successivo alla stipula della polizza (poi eventualmente dovrà l'assicuratore dimostrare che l'acqua perde oggi...perchè c'era un danno di 2 anni fa...anche se come faccia a dimostrarlo non lo so!)

 

[Luigi Criscuolo]

si, però ipotizziamo che il proprietario che mi causa il danno non voglia ripararlo...o peggio...non abbia i soldi per ripararlo.

certo che hai messo non uno ma ben due carri davanti ai buoi.
Soluzioni gratis non ce ne sono. Qundo prenderà possesso dell'appartamento mandagli una raccomandata a/r alla francese (senza busta e l'indirizzo del destinatario scritto sul retro del foglio) con la quali gli proponi di fare una copertura assicurativa sull'intero fabbricato.
Se lui non aderisce e ti provoca danni gli fai scrivere dall'avvocato per farti risarcire i danni, periziati con perizia giurata, da un professionista abilitato. Incomincerai ad anticipare delle spese.
Se non paga con le buone dovrai rivolgerti all' Istituto della Mediazione per vederlo condannato al pagamento (probabilmente parziale se nò che mediazione è) dei tuoi danni. Verrà nominato un Consulente Tecnico di Mediazione che verrà pagato dall'istante, cioè tu.
Se la tua controparte non accetta l'esito della Mediazione o non paga tutti i tuoi costi (avvocato, CTM, ed i danni stabiliti dal CTM) dovrai rivolgerti al Tribunale Civile.
Se il Giudice del Tribunale ti darà ragione il tuo vicino dovrà pagare quanto disposto dal Giudice, anche se proporrà appello. Se non paga il tuo avvocato dovrà iniziare l'iter per l'emissione del Decreto Ingiuntivo a carico del perdente. Probabilmente il Decreto Ingiuntivo verrà sospeso fino all'esito del giudizio di secondo grado, ma se ti verrà data ragione anche in appello, dovrà pagare oltre a quanto stabilito in primo grado anche i costi del secondo grado di giudizio.
Il Decreto Ingiutivo diventerà operativo anche se la controparte proporrà appello per Cassazione. Se non paga si procederà con il pignoramento dei beni o della casa o del quinto dello stipendio/pensione fino alla copertura del debito.
Alla fine sia la parte attrice che la parte resistene usciranno dalla vicenda, dopo 10/12 anni, con le ossa rotte.