Sean

Membro Attivo
Salve, io e i miei 3 fratelli, con i quali sono in conflitto, abbiamo ereditato alcuni anni fa dai nostri genitori 3 appartamenti e un terreno agricolo che è ora divenuto edificabile. I miei fratelli hanno avuto un appartamento ciascuno ed io il terreno che oggi è edificabile. Dato che questa divisione non è ancora stata definita e firmata davanti a un Notaio, a oggi i 4 beni risultano intestati a tutti e 4. Dopo la firma dal Notaio io sarò il proprietario del terreno, ma dato che c è da pagare la plusvalenza da terreno agricolo a edificabile, la spesa della plusvalenza va divisa tra tutti e 4 o devo accollarmela solo io? Faccio notare che da anni i miei fratelli hanno fittato gli appartamenti, intascano gli affitti e quando si tratta di pagare l IMU paghiamo in 4, dato che sulla carta siamo tutti proprietari. Per 2 anni non l ho pagata e l Equitalia mi fa fatto pagare con le more. Come faccio affinchè paghino la loro parte di plusvalenza? Possono esimersi dal pagare?
 

giolucianipinsi

Membro Ordinario
Prima di passare ai riparti tra fratelli, sarebbe bene agire d'amore e d'accordo per ridurre quel che ci sarà da pagare, se non altro per aver meno oneri su cui litigare. Per il terreno edificabile, hai tempo fino al 30 giugno (perché non ci avete pensato prima?) per farti fare una perizia giurata e pagare l'imposta in misura ridotta (4%) sull'incremento di valore. Si tratta di una vecchia norma che tutti i governi d'ogni colore ogni tanto riaprono per fare un po' di cassa. Se non ce la fai entro fine giugno, aspetta qualche mese. Se si vota a ottobre o a marzo,vedrai che i termini per le rivalutazioni delle aree edificabili saranno nuovamente riaperti. Se invece il notaio vi ha già preparato tutto, compresa perizia giurata e versamento, i riparti tra di voi dipendono da quel che prevedeva il testamento (se c'è) oppure dagli accordi tra fratelli. Se avete ereditato senza testamento e ora volete assegnare i singoli beni a ciascun fratello, tocca a voi mettervi d'accordo sul valore di ciascun cespite, e definire i conseguenti conguagli tra chi avrà beni di maggiore o minor valore, il che - secondo logica - dovrebbe trascinare anche diverse misure individuali di riparto delle spese notarili e delle imposte pregresse e correnti. Quanto all'IMU (che c'è solo da quest'anno, quindi le cartelle che ti sono arrivate probabilmente erano per l'ICI) è normativamente corretto che la paghino i 4 proprietari se sono in comunione. Ma se i tre appartamenti sono occupati dai tuoi fratelli, uno ciascuno, e a te chiedono il tuo quarto di IMU da pagare, tu avresti tutte le ragioni per chiedere loro un quarto del canone di affitto di ciascuno degli appartamenti, a valore di mercato. Con gli arretrati da quando si sono occupati gli appartamenti, che sono anche tuoi.
 

Sean

Membro Attivo
La perizia giurata è stata fatta, in notaio che l aveva presa in consegna me l ha consegnata, sono stato dal mio commercialista che ha calcolato l imposta( il 4% sul valore attuale del terreno) ed ora quest ultimo manderà a ogni erede una raccomandata urgente con l importo da pagare entro il 30 giugno. Io pagherò entro giovedi, loro possono rifiutarsi di pagare? Se non pagano, dovrò pagare io quando sarò proprietario del terreno al 100%?Forse loro non rischiano sanzioni e la rogna futura sarà solo mia?
 

Sean

Membro Attivo
Testamento non c è, gli accordi tra fratelli non son stati rispettati, hanno preso possesso degli appartamenti, incassano gli affitti mentre io per anni ho avuto un terreno incolto, e loro si rifiutavano di mettere nero su bianco dal notaio la divisione fatta verbalmente, e in più uno di loro ha avuto anche un conguaglio, una compensazione che ho pagato proprio io perchè la casa valeva all epoca meno del mio terreno. Se al giorno d oggi dovessimo rivalutare con perizie tutti i 4 beni, dovrei pagare altre compensazioni dato che il terreno oggi è edificabile, vale più di 2 appartamenti ed è di ugual valore del terzo appartamento. Ripeto, loro per anni hanno messo in tasca gli affitti, io da fesso non ho mai chiesto la mia parte perchè ho tenuto fede agli accordi verbali fatti molti anni fa.
 

giolucianipinsi

Membro Ordinario
ti ripeto che non sono un competente affidabile, ma se partono le tue raccomandate con ricevuta di ritorno, la tua posizione migliora. Senza interessare (costosi) avvocati, per ora, nei tuoi panni manderei un'ulteriore raccomandata personale A.R. a tutti i soggetti interessati, lamentando il mancato rispetto degli accordi verbali intercorsi, e manifestando disponibilità a definire in tempi brevi quanto di tua spettanza, mediante accordo stragiudiziale, finalizzato anche a ridurre le prevedibili spese di contenzioso. Poi però dovrai con calma valutare quant'è il tuo danno, formulando calcoli ragionevoli, in modo da poter fare richieste non esose agli altri, meglio se formalizzandole poi con ulteriori raccomandate. A quel punto, se andrete dagli avvocati, sarà certificata la tua buona fede e la ragionevolezza delle tue "pretese", e saranno gli altri a dover cercare acrobazie legali per evitare sentenze negative e spese di giudizio. Ma a quel punto, anche gli avvocati "di controparte" suggeriranno preventivamente un'ipotesi di accordo,presumo. Magari la proporranno "al ribasso", per te, ma poco è meglio di niente, e talora le spese legali sono superiori al poco... In bocca al lupo! Se non ti risponderanno altri, più competenti di me...
 

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