melitafurnari

Nuovo Iscritto
Buona sera, è la prima volta che sottopongo un quesito perchè mi ritrovo con un problema da risolvere: Ho acquistato un immobile nel 1998 e mai mi era capitato di richiedere una planimetria catastale dello stesso, ma in questi ultimi mesi mi sono decisa di acquistare un immobile con un mutuo ipotecario su quello già acquistato nel 1998. La Banca manda il perito per la valutazione e ci accorgiamo che la planimetria catastale da me richiesta al catasto con i dati identificativi nell'atto di acquisto non corrisponde al mio appartamento. A questo punto il perito relaziona alla banca che l'immobile non è valutabine perchè esiste questo problema. Come venirne fuori in tempi celeri visto che ho già firmato il preliminare dell'immobile versando €18.000,00 al proprietario?
la banca si rifiuta di concedere il mutuo se non prima che io risolvo il tutto. Presumo ci sia stato uno scambio delle planimetrie con l'appartamento limitrofo al momento che il costruttore del condominio ha accatastato il condominio

Ringrazio anticipatamente chi può darmi delle risposte.
 

gcava

Membro Attivo
Professionista
Occorre verificare in comune la regolarità edilizia dell'immobile, di persona in qualità di proprietaria oppure incaricare il suo tecnico di fiducia delegandolo. Potrebbe essere necessaria una sanatoria qualora anche in comune non ci sia corrispondenza con la realtà, con successiva variazione catastale. In ogni caso se lei non ha mai fatto interventi il venditore precedente in fase di atto ha dichiarato una planimetria falsa. Altra ipotesi potrebbe essere un errore proprio nei riferimenti dell'atto, ma questo lo deve scoprire, a mio avviso, interpellando un tecnico. Faccio presente che solitamente, considerando le tempistiche di un'eventuale sanatoria, si può mettere al corrente la banca di sanatoria in corso (che ovviamente dovrà essere accertata dal perito con una ricevuta di presentazione della pratica) a patto che l'abusivismo non sia di portata non sanabile.
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
se è solo un cambio di subalterni e subito risolto con una variazione dei numeri, il mappale rimane sempre quello in tuo possesso ti devi appropriare del subalterno giusto che fa riferimento al tuo appartamento, e dato che stai ballando vedi anche se ci sono degli errori sulle pertinenze ciao, p.s. il perito della banca onerosamente parlando ti può sistemare il tutto, dichiarando alla banca che sta sanando l'inconveniente, il ritardo x l'erogazione del mutuo sarà + breve ciao:idea::daccordo:
 

Bunny

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ho acquistato un immobile nel 1998 e mai mi era capitato di richiedere una planimetria catastale dello stesso, ma in questi ultimi mesi mi sono decisa di acquistare un immobile con un mutuo ipotecario su quello già acquistato nel 1998. ....
Come venirne fuori in tempi celeri visto che ho già firmato il preliminare dell'immobile versando €18.000,00 al proprietario?
Dato quello che ti è successo, valuterei la possibilità di chiedere il mutuo sul nuovo.
Se c'è qualche irregolarità sul nuovo hai modo di farla sistemare al venditore. Per sistemare il tuo sei sempre a tempo
 

stellaraffaele

Nuovo Iscritto
Occorre prima verificare la regolarità urbanistica, nel caso in cui la planimetria in catasto è differente da quella esistente e le autorizzazioni comunali sono regolari, occorre eseguire una variazione catastale con la procedura Doc.Fa e nella causale scrivere: errata rappresentazione grafica.
 

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