eleonorissima

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Andrebbe accatastata come C/4 quando non ha fini di lucro e come D/6 quando riguarda impianti sportivi a pagamento. Nel tuo caso bisognerebbe optare per C/4, però questa categoria non rientra quasi mai tra quelle contemplate dai comuni, soprattutto se ci troviamo in paesi piccoli, per cui dovrai puntare per D/6. Non dimentichiamo che dev'essere inserita tratteggiata anche sul tipo mappale.

in catasto mi hanno detto che posso accatastarla come c/4, in quanto utilizzata dai subalterni limitrofi, ma la proprietà vuole tenerla con un subalterno separato per una futura eventuale vendita. La piscina in questione è interrata, e ha una corte pertinenziale attorno...il mio problema è: come compilo i campi del modello 1n relativi al fabbricato, che in questo caso non c'è? nel modello 2n cosa metto come altezza dei locali?la profondità della piscina? inoltre che poligoni uso? il poligono A per la piscina e l'F per la corte attorno?
 

domenico10

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le piscine, quando vengono realizzate entroterra o comunque fisse e inamovibili, vanno sempre accatastate. resta solo da stabilire se costituiscano unita immobiliar a se stante o unita pertinenziale ad un fabbricato. questa scelta va fatta dal tecnico. se è realizzata a fini di lucro o supera gli 80 mq di vasca è unità immobiliare a se stante e va fatto il preventivo tipo mappale della vasca, del vano tecnologico e della sua area di pertinenza e poi col docfa gli si da la rendita corrispondente ( non entrate per eccesso di zelo nel dettaglio dei poligoni, altrimenti la gente si confonde e perde il fili utile del problema), se trattasi di pertinenza la si accatasta unita al fabbricato principale, con causale ampliamento. basta cosi.
 

Albinetto

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le piscine, quando vengono realizzate entroterra o comunque fisse e inamovibili, vanno sempre accatastate. resta solo da stabilire se costituiscano unita immobiliar a se stante o unita pertinenziale ad un fabbricato. questa scelta va fatta dal tecnico. se è realizzata a fini di lucro o supera gli 80 mq di vasca è unità immobiliare a se stante e va fatto il preventivo tipo mappale della vasca, del vano tecnologico e della sua area di pertinenza e poi col docfa gli si da la rendita corrispondente ( non entrate per eccesso di zelo nel dettaglio dei poligoni, altrimenti la gente si confonde e perde il fili utile del problema), se trattasi di pertinenza la si accatasta unita al fabbricato principale, con causale ampliamento. basta cosi.
Buonasera, sapete dirmi,visto che è passato tanto tempo dall'inizio della discussione, se per una piscina fuori terra 5x3 rivestita con pannelli in legno servono autorizzazioni particolari? La maggior parte dei siti e venditori in internet sostiene di no..ma la legge regionale Emilia romagna n. 15/13 all'art. 7 comma 1) lettera i) non fa alcuna distinzione tra interrata e fuori terra. Entrambe scia e accatastamento
 

domenico10

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una piscina che sia di lucro o non lucro, va accatastata sempre e prevede persino il tipo mappale con linea puntinata se interrata, e linea continua ai locali accessori se ci sono. se fuori terra, e bisogna vedere di quanto, il tipo mappale si aggiorna con linea continua. fatto questo, si passa al docfa di ampliamento se è accessorio alla unita principale, o di nuova costruzione se trattasi di sola piscina e basta. ricordo a scanso di equivoci che, anche la piscina sopratutto se stabilmente ancorata al suolo, deve essere fornita di titolo edilizio, valido. per cui consiglio a tutti, prima di "accatastare" di verificare la esistenza dei titoli edilizio-urbanistici.
 

domenico10

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Buonasera, sapete dirmi,visto che è passato tanto tempo dall'inizio della discussione, se per una piscina fuori terra 5x3 rivestita con pannelli in legno servono autorizzazioni particolari? La maggior parte dei siti e venditori in internet sostiene di no..ma la legge regionale Emilia romagna n. 15/13 all'art. 7 comma 1) lettera i) non fa alcuna distinzione tra interrata e fuori terra. Entrambe scia e accatastamento
...... ha detto siti dei venditori e internet..... suvvia non sconfiniamo nelle pagliacciate. le uniche piscine che non ti autorizza nessuno, sono quelle che le compri gia fatte le gonfi le riempi d'acqua, ci metti la scaletta, e a fine uso le sgonfi e le riponi nel ripostiglio. di ... ai tuttologi che vendono piscine, di essere seri, e se non conoscono l'argomento, di non ingannare le persone per far quattrini facili facili, e che continuino a fare i venditori, appunto.
 

Albinetto

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...... ha detto siti dei venditori e internet..... suvvia non sconfiniamo nelle pagliacciate. le uniche piscine che non ti autorizza nessuno, sono quelle che le compri gia fatte le gonfi le riempi d'acqua, ci metti la scaletta, e a fine uso le sgonfi e le riponi nel ripostiglio. di ... ai tuttologi che vendono piscine, di essere seri, e se non conoscono l'argomento, di non ingannare le persone per far quattrini facili facili, e che continuino a fare i venditori, appunto.
Bene..cioè a dire il vero male..perché io nella mia ignoranza non essendo materia mia ero convinto che qualsiasi piscina di tipo smontabile (se ne trovano a centinaia anche su amazon per esempio) con i paletti laterali e la vasca in tela per intenderci, potessero essere tranquillamente montate nel proprio giardino, purché non ancorate al suolo per mezzo di gettate du cemento per esempio o altri mezzi permanenti. Detto questo poi verificare effettivamente se a fine stagione veniva smontata o meno non fosse rilevante. A quanto pare non è così. Ad ogni modo sappia che anche in comune gli stessi uffici tecnici (trattano la materia per mestiere) non mi hanno saputo dare una risposta cosi pronta e convinta come la sua(seppure la sua è priva di riferimenti normativi il succo è quello). A questo punto tutta questa differenza tra una piscina completamente fuori terra e interrata completamente non mi pare ci sia
 

domenico10

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Bene..cioè a dire il vero male..perché io nella mia ignoranza non essendo materia mia ero convinto che qualsiasi piscina di tipo smontabile (se ne trovano a centinaia anche su amazon per esempio) con i paletti laterali e la vasca in tela per intenderci, potessero essere tranquillamente montate nel proprio giardino, purché non ancorate al suolo per mezzo di gettate du cemento per esempio o altri mezzi permanenti. Detto questo poi verificare effettivamente se a fine stagione veniva smontata o meno non fosse rilevante. A quanto pare non è così. Ad ogni modo sappia che anche in comune gli stessi uffici tecnici (trattano la materia per mestiere) non mi hanno saputo dare una risposta cosi pronta e convinta come la sua(seppure la sua è priva di riferimenti normativi il succo è quello). A questo punto tutta questa differenza tra una piscina completamente fuori terra e interrata completamente non mi pare ci sia
no guardi, se come dice lei la struttura è totalmente smontabile ( in gergo tecnico amovibile e temporanea), la cosa si puo fare ( previo rilascio titolo), altro che. il problema sorge quando! che il lotto non ricada in aree gravate da particolari vincoli paesaggistici, o architettonici, e siccome ormai l'italia è in preda al fanatismo ambientalista, c'è da aspettarsi di tutto, sopratutto se i vicini scalpitano, la struttura è parecchio visibile e ingombrante ... e mi fermo qui, non voglio continuare a torturarla, sa perchè, perchè il confine tra il lecito e il non lecito in suolo italico è non conoscibile, è io lotto tutti i giorni per non cadere preda di qualche burocrate da strapazzo.
 

Albinetto

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con "previo rilascio titolo" intende una scia o cosa? Giusto per capire con esattezza il meccanismo: come ha detto in precedenza, la piscina cosiddetta smontabile (allegato "a" sarebbe il tipo di mio interesse) ha come presupposto per essere messa a dimora senza autorizzazioni, che si possa materialmente smontare o sgonfiare a fine stagione.
Ma se questo a fine stagione non viene fatto per semplice pigrizia e non per impossbilità tecnica, si incorre in sanzioni? diventa in qualche modo un abuso da sanare? o al limite semplicemente nel momento in cui viene rilevato (per mezzo di non so cosa sinceramente, forse lamentele di vicini) si smonta e finisce la?
Domando tutto questo non perchè voglio aggirare la norma, ma piuttosto per capire esattamente come dovermi eventualmente comportare.
Grazie mille
 

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domenico10

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Bene..cioè a dire il vero male..perché io nella mia ignoranza non essendo materia mia ero convinto che qualsiasi piscina di tipo smontabile (se ne trovano a centinaia anche su amazon per esempio) con i paletti laterali e la vasca in tela per intenderci, potessero essere tranquillamente montate nel proprio giardino, purché non ancorate al suolo per mezzo di gettate du cemento per esempio o altri mezzi permanenti. Detto questo poi verificare effettivamente se a fine stagione veniva smontata o meno non fosse rilevante. A quanto pare non è così. Ad ogni modo sappia che anche in comune gli stessi uffici tecnici (trattano la materia per mestiere) non mi hanno saputo dare una risposta cosi pronta e convinta come la sua(seppure la sua è priva di riferimenti normativi il succo è quello). A questo punto tutta questa differenza tra una piscina completamente fuori terra e interrata completamente non mi pare ci sia
no guardi, se come dice lei la struttura è totalmente smontabile ( in gergo tecnico amovibile e temporanea), la cosa si puo fare ( previo rilascio titolo), altro che. il problema sorge quando! che il lotto non ricada in aree gravate da particolari vincoli paesaggistici, o architettonici, e siccome ormai l'italia è in preda al fanatismo ambientalista, c'è da aspettarsi di tutto, sopratutto se i vicini scalpitano, la struttura è parecchio visibile e ingombrante ... e mi fermo qui, non voglio continuare a torturarla, sa perchè, perchè il confine tra il lecito e il non lecito in suolo italico è non conoscibile, è io lotto tutti i giorni per non cadere preda di qualche burocrate da strapazzo.
con "previo rilascio titolo" intende una scia o cosa? Giusto per capire con esattezza il meccanismo: come ha detto in precedenza, la piscina cosiddetta smontabile (allegato "a" sarebbe il tipo di mio interesse) ha come presupposto per essere messa a dimora senza autorizzazioni, che si possa materialmente smontare o sgonfiare a fine stagione.
Ma se questo a fine stagione non viene fatto per semplice pigrizia e non per impossbilità tecnica, si incorre in sanzioni? diventa in qualche modo un abuso da sanare? o al limite semplicemente nel momento in cui viene rilevato (per mezzo di non so cosa sinceramente, forse lamentele di vicini) si smonta e finisce la?
Domando tutto questo non perchè voglio aggirare la norma, ma piuttosto per capire esattamente come dovermi eventualmente comportare.
Grazie mille
solo un colloquio franco e chiarificatore con il responsabile dell'ufficio tecnico, ti potrà chiarire la necessita e la tipologia del titolo edilizio necessario ( cil, cila, scia,scia condizionata, pdc, attivita libera), alla luce della natura temporanea ed amovibile della struttura, e nella premessa che non viene alterato in alcun modo lo stato dei luoghi in maniera permanente con opere fisse e stabili, e che oltre al comune, non interferiscano altri enti ( il responsabile dell'utc lo sa e te lo puo anticipare).
 

Albinetto

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no guardi, se come dice lei la struttura è totalmente smontabile ( in gergo tecnico amovibile e temporanea), la cosa si puo fare ( previo rilascio titolo), altro che. il problema sorge quando! che il lotto non ricada in aree gravate da particolari vincoli paesaggistici, o architettonici, e siccome ormai l'italia è in preda al fanatismo ambientalista, c'è da aspettarsi di tutto, sopratutto se i vicini scalpitano, la struttura è parecchio visibile e ingombrante ... e mi fermo qui, non voglio continuare a torturarla, sa perchè, perchè il confine tra il lecito e il non lecito in suolo italico è non conoscibile, è io lotto tutti i giorni per non cadere preda di qualche burocrate da strapazzo.

solo un colloquio franco e chiarificatore con il responsabile dell'ufficio tecnico, ti potrà chiarire la necessita e la tipologia del titolo edilizio necessario ( cil, cila, scia,scia condizionata, pdc, attivita libera), alla luce della natura temporanea ed amovibile della struttura, e nella premessa che non viene alterato in alcun modo lo stato dei luoghi in maniera permanente con opere fisse e stabili, e che oltre al comune, non interferiscano altri enti ( il responsabile dell'utc lo sa e te lo puo anticipare).
Grazie mille per le risposte. Quantomeno ora ho le idee più chiare. Un saluto
 

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